Il nostro cervello cambia dopo aver fatto una doccia gelata

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Il nostro cervello cambia dopo aver fatto una doccia gelata

| 01/11/2024
Fonte: Pexels

Tutti i benefici che si hanno dal farsi una doccia gelata

  • Uno studio condotto dalla Bournemouth University nel Regno Unito ha analizzato i cambiamenti neurologici associati al fare una doccia fredda
  • La ricerca coinvolgeva 39 partecipanti adulti non abituati alla doccia fredda nella loro routine quotidiana
  • Dopo un bagno di cinque minuti in acqua fredda, i partecipanti hanno riportato un aumento significativo della frequenza cardiaca e del ritmo respiratorio
  • Inoltre si sono sentiti più attivi, vigili, attenti, ispirati e meno nervosi
  • Attraverso la risonanza magnetica, sono stati osservati cambiamenti nelle connessioni cerebrali in risposta allo shock termico
  • Questi cambiamenti coinvolgono aree del cervello legate all’auto-riflessione, all’elaborazione di pensieri e ricordi e all’attenzione basata sulla raccolta di informazioni sensoriali

 

Si tratta di qualcosa che ci hanno detto fin da piccoli quando avevamo un problema o eravamo particolarmente nervosi: fatti una doccia fredda che ti passa e ti schiarisci le idee. Ebbene, non si tratta solamente di un modo di dire ma è tutto vero. Uno studio condotto dalla Bournemouth University nel Regno Unito ha infatti esaminato i cambiamenti neurologici associati al fare una doccia fredda, rilevando benefici significativi. La ricerca coinvolgeva 39 partecipanti adulti che non erano abituati a fare la doccia fredda nella loro routine quotidiana.

Prima e dopo un bagno di cinque minuti in acqua fredda, i partecipanti sono stati sottoposti a risonanza magnetica, elettrocardiogramma e valutazione dello stato d’animo. I risultati hanno mostrato un aumento significativo della frequenza cardiaca e del ritmo respiratorio dopo il bagno freddo. Inoltre i partecipanti hanno riportato di sentirsi più attivi, vigili, attenti, ispirati e meno nervosi. Le connessioni cerebrali, registrate tramite risonanza magnetica, hanno mostrato cambiamenti notevoli in risposta allo shock termico. In particolare si è osservata un’incrementata connessione tra la corteccia prefrontale mediale e l’insula anteriore sinistra, e tra la corteccia prefrontale rostrale sinistra e la parte parietale laterale sinistra.

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L’esposizione al freddo potrebbe influenzare positivamente la comunicazione tra le diverse parti del cervello

Queste aree sono associate all’auto-riflessione, all’elaborazione di pensieri e ricordi, e all’attenzione alla realtà basata sulla raccolta di informazioni sensoriali. Ciò conferma la sensazione riportata dai partecipanti di sentirsi più vigili e attenti dopo la doccia fredda. Lo studio suggerisce dunque che l’esposizione al freddo potrebbe influenzare positivamente la comunicazione tra le diverse parti del cervello coinvolte nel controllo dell’attenzione, delle emozioni e dell’autoregolazione. Inoltre, l’acqua fredda sembra innescare reazioni biochimiche e fisiologiche che potenziano il sistema immunitario e migliorano la funzione motoria.

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