I soldi danno la felicità? Il tema è dibattuto da sempre con interpretazioni pratiche e filosofiche secondo cui il denaro può o meno fare la differenza nella vita di una persona. Anche la scienza si è interrogata sulla questione e, a seguito di una serie di studi, ha sentenziato che il denaro non è necessario per essere felici.
I ricercatori dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Ambientali dell’Università di Barcellona hanno intervistato 3000 persone di nazionalità diverse e facenti parte di piccole comunità locali al di fuori dei centri industrializzati e globalizzati. Tra gli intervistati il 36% non disponeva di alcun reddito. I sondaggi hanno rivelato che pur avendo a disposizione pochi soldi, molte di queste persone hanno riportato alti livelli di soddisfazione nella vita.
«La forte correlazione spesso osservata tra reddito e soddisfazione di vita non è universale e dimostra che la ricchezza, così come generata dalle economie industrializzate, non è fondamentalmente necessaria affinché gli esseri umani possano condurre una vita felice», ha affermato Victoria Reyes-Garcia, autrice principale dello studio. Fino ad ora, la crescita economica è stata ampiamente considerata come un modo sicuro per aumentare il benessere delle persone nei paesi a basso reddito.
In effetti, i sondaggi globali degli ultimi anni hanno supportato questa visione, mostrando che le persone nei paesi ad alto reddito tendono ad essere più soddisfatte della propria vita rispetto a quelle nei paesi a basso reddito. Tuttavia, nel loro nuovo studio, i ricercatori hanno deciso di mettere in discussione se questo collegamento sia universale. I risultati hanno rivelato che su una scala da 0 a 10, il punteggio medio di soddisfazione della vita era 6,8. Alcune società avevano punteggi medi superiori a 8, livelli solitamente riscontrati nei ricchi paesi scandinavi.
«Sorprendentemente, molte popolazioni con redditi monetari molto bassi riportano livelli medi di soddisfazione della vita molto elevati, con punteggi simili a quelli dei paesi ricchi», ha aggiunto Eric Galbraith, coautore dello studio. Secondo i ricercatori, i risultati suggeriscono che alcune società possono garantire una vita molto soddisfacente ai propri membri senza bisogno di elevati livelli di ricchezza materiale. Lo studio però non è in grado di spiegarne il motivo, ma gli scienziati sottolineano che ricerche precedenti hanno evidenziato che il sostegno familiare e sociale, le relazioni, la spiritualità e il legame con la natura sono tra i fattori più importanti su cui si basa la felicità.
Leggi anche L’ignoranza è la chiave della felicità, lo conferma la Scienza
«I nostri risultati sono coerenti con l’idea che le società umane possano garantire una vita molto soddisfacente ai propri membri senza necessariamente richiedere elevati livelli di ricchezza monetaria».
Share