I delfini panda, detti anche delfini di Commerson, sono meno cosciuti dei comuni delfini e presentano delle caratteristiche curiose: sono di colore bianco e nero e nuotano con il muso rivolto in basso. Prendono il nome dal naturalista francese Philibert Commerson che per primo li scoprì nello Stretto di Magellano nel 1767.
I delfini panda sono divisi in due sottospecie: Cephalorhynchus commersonii commersonii che si trova in Sud America, e Cephalorhynchus commersonii kerguelenensis che nuota nelle acque al largo delle isole Kerguelen nell’Oceano Indiano. I due gruppi sono ad una distanza approssimativa di 8.500 chilometri. Quelli al largo delle isole Kerguelen sono i più grandi, con una lunghezza media di circa 1,8 metri, e un peso di ben 86 chilogrammi, rispetto al peso più modesto di 45 chilogrammi dei loro cugini sudamericani. Entrambe le sottospecie sfoggiano il motivo bianco e nero che ha ispirato i loro numerosi soprannomi, tra cui delfini panda, delfini puzzola e delfini pezzati.
I delfini di Commerson sono noti per la loro natura giocosa e curiosa. Spesso seguono le imbarcazioni, nuotando nella scia delle barche e compiono acrobazie fuori dall’acqua. Si nutrono principalmente di pesci, calamari e crostacei.
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Nel 2008, la specie è stata inserita nella Lista Rossa dell’IUCN come “carente di dati”, a causa dell’incertezza circa i numeri esatti della popolazione. L’ultima stima risale agli anni ’80, quando furono registrati poco più di 3.000 individui nello Stretto di Magellano, nella regione più meridionale del continente americano.
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