IA ottiene voti migliori rispetto agli studenti in una sessione di esami universitari

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IA ottiene voti migliori rispetto agli studenti in una sessione di esami universitari

| 21/08/2024

Lo rivela un test dell’Università di Reading

  • Un esperimento condotto dai ricercatori dell’Università di Reading ha rivelato che l’IA, come GPT-4, può infiltrarsi nei processi di valutazione accademica ottenendo risultati superiori agli studenti umani
  • La pandemia ha portato all’adozione di esami online non supervisionati, creando opportunità per comportamenti disonesti e l’uso di strumenti di IA per completare i compiti.
  • In un test di psicologia, risposte generate da GPT-4 sono state valutate come se fossero state scritte da studenti veri, con il 94% di esse superando i controlli di autenticità
  • I risultati sollevano preoccupazioni sull’affidabilità degli esami non supervisionati e sull’efficacia dei sistemi di rilevamento dell’IA, evidenziando la necessità di affrontare la questione seriamente
  • Alcuni esperti suggeriscono un ritorno agli esami tradizionali supervisionati per garantire l’integrità, mentre altri propongono una riforma dei metodi di valutazione per adattarsi alle nuove tecnologie

 

Con il continuo avanzamento della tecnologia, modelli di intelligenza artificiale come GPT-4 di OpenAI stanno sollevando preoccupazioni significative nel campo dell’educazione. Recentemente è emerso un test condotto dai ricercatori dell’Università di Reading che ha messo in luce come l’IA possa infiltrarsi nei processi di valutazione accademica, con risultati che pongono interrogativi cruciali sull’integrità degli esami universitari.

Nel contesto della pandemia, molti istituti hanno adottato esami online non supervisionati, un cambiamento che, sebbene pratico, ha creato opportunità per comportamenti disonesti. Gli studenti, avendo accesso a strumenti di IA avanzati, possono ora ottenere aiuto per completare i loro compiti in modo indistinguibile dai lavori svolti autonomamente. Questo è diventato un problema crescente, poiché i software di rilevamento di testi generati dall’IA faticano a distinguere tra contenuti umani e quelli prodotti artificialmente.

Il 94% di queste risposte ha superato i controlli

Per esplorare questo problema, il team di Peter Scarfe ha realizzato un esperimento in cui risposte a un esame di psicologia sono state redatte utilizzando GPT-4, sotto 33 pseudonimi. Sorprendentemente, il 94% di queste risposte ha superato i controlli, venendo valutate come se fossero state scritte da studenti veri. Questo risultato ha sollevato forti interrogativi sull’affidabilità degli esami non supervisionati e sull’efficacia dei sistemi di rilevamento esistenti. La professoressa Karen Yeung dell’Università di Birmingham ha sottolineato che i risultati di questo studio rendono chiaro quanto sia urgente affrontare la questione.

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Secondo Scarfe, la soluzione potrebbe essere un ritorno agli esami tradizionali, supervisionati in presenza, per garantire l’integrità dei risultati. Tuttavia la professoressa Elizabeth McCrum suggerisce che l’IA potrebbe trasformare radicalmente l’educazione e le sue modalità di valutazione, proponendo una riforma verso metodi più adatti al contesto lavorativo moderno. Il dibattito è aperto: mentre alcuni richiedono misure più severe contro l’uso disonesto dell’IA, altri vedono un’opportunità per evolvere i metodi di valutazione in linea con le innovazioni tecnologiche.

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