Spesso si usano volti di persone reali senza il loro consenso
- L’intelligenza artificiale sta invadendo piattaforme per adulti come OnlyFans e Fanvue, creando modelli digitali fittizi
- Gli utenti vengono ingannati da influencer artificiali sui social che li indirizzano verso contenuti a pagamento, senza sapere che sono creati tramite IA
- Esiste un business che insegna a creare modelli IA per questo mercato, utilizzando anche volti di persone reali senza il loro consenso
- L’emergere di questi contenuti falsi sta preoccupando i creator autentici, che temono per la perdita di fiducia degli utenti
- Alcune piattaforme per adulti stanno cercando di contrastare i deepfake con moderatori e strumenti dedicati, ma la sfida è difficile
Il fenomeno dell’intelligenza artificiale è ormai una realtà che sta influenzando molti settori, tra cui quello dell’intrattenimento per adulti. Le piattaforme come OnlyFans e Fanvue stanno infatti assistendo all’emergere di un numero crescente di profili fittizi, creati utilizzando l’IA. Questi modelli digitali, che sembrano essere persone reali, stanno attirando l’attenzione degli utenti, i quali, ignari della loro natura artificiale, finiscono per pagare abbonamenti per contenuti che non sono reali.
La strategia adottata per attirare gli utenti è piuttosto sofisticata: le “influencer” IA vengono promosse tramite pagine Instagram e altri social media, dove mostrano contenuti che fanno sembrare che siano personaggi reali. Una volta che gli utenti cliccano su link diretti, vengono condotti su piattaforme per adulti dove accedono a contenuti espliciti, convinti di avere a che fare con persone vere, ma in realtà sono davanti a creazioni digitali. La realtà dei fatti è che molti di questi contenuti sono il risultato di un lavoro di manipolazione tramite IA, con immagini e video generati digitalmente.
C’è preoccupazione anche tra i creatori di contenuti reali
Questo tipo di mercato con IA ha creato una vera e propria industria parallela, con corsi venduti a prezzi elevati che insegnano come creare modelli artificiali per l’intrattenimento per adulti. Questa pratica, però, solleva gravi problemi legati alla privacy. In alcuni casi i volti di persone reali sono utilizzati per creare corpi artificiali senza il loro consenso, sollevando preoccupazioni anche legali. Le piattaforme stesse si trovano ad affrontare una nuova sfida, come sottolineato da un portavoce di Fanvue: “I deepfake sono una sfida per l’intera industria, ma lavoriamo con moderatori e strumenti per contrastarli”.
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La presenza di questi contenuti falsi sta generando preoccupazione anche tra i creatori di contenuti reali, che temono che questa ondata di modelli artificiali possa portare a una perdita di fiducia tra gli utenti. Se le persone scoprono che i contenuti che stanno pagando non sono autentici, potrebbero sentirsi tradite e potrebbe diminuire il numero di abbonamenti per i creatori veri. Il settore, quindi, è in fermento e si sta cercando di trovare soluzioni per garantire la protezione degli utenti e la trasparenza sulle piattaforme.
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