Secondo un sondaggio condotto su 750 persone di questa fascia d’età, quasi un terzo (31%) degli adulti di oltre 40 anni che non ha una relazione ha provato a fare incontri online. Ma tre quarti di loro (74%) ha avuto difficoltà a trovare un partner in questo modo e tre su cinque (59%) affermano che la mancanza di competenze digitali li ha ostacolati nella loro ricerca. Il timore di essere “adescati” e di scoprire di avere poco in comune con il proprio accompagnatore sono tra le più grandi insidie degli appuntamenti online, secondo i single over 40.
Oltre la metà degli intervistati (54%) ha dichiarato di non riuscire a “capire” le app e quasi uno su cinque (18%) ha ammesso di avere “paura” di provare a uscire con un partner su Internet. Tra le altre preoccupazioni principali sugli appuntamenti digitali vi è quella di non sapere come scattare la foto perfetta del profilo e di non avere la minima idea di cosa scrivere nella sezione “su di me”. Anche l’essere truffati dal proprio accompagnatore è una preoccupazione comune, così come il non essere in grado di riconoscerlo nella vita reale, non avendolo mai incontrato prima.
La ricerca è stata commissionata da Virgin Media O2, per contribuire a migliorare le competenze digitali della nazione attraverso la Get Online Week. Lo studio ha anche rilevato che quasi la metà (46%) di coloro i quali hanno sperimentato gli incontri online ritiene che si tratti di un “gioco da giovani”, con il 15% degli intervistati che sostiene di non sapere cosa significhi scorrere il dito a destra o a sinistra. E più di uno su dieci non sa come creare un profilo (12%) o scattare una foto del profilo (14%).
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Altri inconvenienti degli incontri online sono la scoperta che i dati biografici di un appuntamento sono imprecisi e la constatazione che la “scintilla” che si era accesa durante la conversazione online era inesistente di persona. Eppure per alcuni non sembrano esserci soluzioni. Lo studio, condotto da OnePoll, ha rilevato che il 20% dichiara di non sapere come incontrare qualcuno nella “vita reale”.
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