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“Chi trova un amico trova un tesoro”, dice il proverbio. E forse è proprio così: molti studi hanno suggerito che coloro che vantano di un’amicizia veramente solida vivono più a lungo. Purtroppo, un pessimo amico può avere l’effetto opposto, producendo una maggiore vulnerabilità a tutti i sintomi fisici legati allo stress: pressione sanguigna più alta, sindrome dell’intestino irritabile, depressione, ansia, e molto altro.
Come tutte le relazioni profonde, tuttavia, anche quelle platoniche sono destinate ad avere i loro momenti di crisi. Ma se quei risentimenti, o sensazioni negative si dilungano, la vostra amicizia potrebbe essere malsana, o addirittura tossica.
“Le amicizie possono essere protettive, gratificanti, nutrienti ed edificanti. Se un amico ha l’impatto opposto, potremmo voler riconsiderare il nostro rapporto e rivalutare il ruolo di quella persona nella nostra vita. Non occorre necessariamente porre fine all’amicizia – forse li vedrete ancora per incontri sociali – ma non dovrebbero essere coloro a cui vi rivolgete per un supporto emotivo”, ha spiegato la dottoressa Jessica Nicolosi, psicologa di New York e proprietaria di Prana Wellness.
Ma come si fa a sapere se ci si trova in un’amicizia che influisce sulla propria salute “uccidendo” il proprio spirito? Con alcuni semplici segnali che possono aiutare ad identificare un’amicizia tossica.
Una sana competizione tra amici è normale, e può anche essere positiva, perché sprona a dare il meglio di se stessi, ma quando attraversa determinati confini – come la competizione aggressiva – le cose diventano meno virtuose.
Un vero amico è il primo a congratularsi con voi quando si raggiungono dei traguardi importanti nella propria vita, mentre un amico tossico non può, e non condividerà mai la vostra felicità. Lui o lei non riuscirà mai a celebrare il vostro successo.
Le amicizie tossiche esprimono soltanto critiche. Non sono coerenti nelle loro parole, sono come cecchini che non fanno capire quando potrebbero colpire, e il loro giudizio è un calcio allo stomaco che vi fa sentire piccoli e imbarazzati.
Qualcuno che vi sminuisce costantemente e vi fa notare solo i difetti – tutti noi li abbiamo – potrebbe non avere a cuore i vostri interessi. È importante tracciare dei confini e, per quanto difficile possa essere, decidere se difendersi da soli o allontanarsi.
Questa tipologia di persone, inoltre cercherà sempre di di cambiarvi. È uno scenario comune: quell’amico che non smetterà di offrire giudizi su tutto, dalla foto del profilo Facebook al nuovo maglione, lasciandovi sentire come se non foste mai “abbastanza”.
Spesso si nascondono sotto la maschera della preoccupazione, che può rendere la raffica di consigli “utili” molto più tossici. Ma che dire di loro? Loro non vedono la necessità di riconoscere nemmeno le proprie carenze, il problema siete solo voi.
Non ci si può fidare di un’amicizia tossica. In ogni relazione la fiducia è essenziale, specie per un’amicizia consolidata, ma se avete un confidente con cui non potete condividere informazioni importanti, questo potrebbe essere un problema. Questo tipo di persone svelano segreti a loro confidati distruggendo la fiducia che riponete in loro.
Le relazioni diventano tossiche anche quando l’altra persona non è coinvolta allo stesso modo. Tuttavia, anche l’atteggiamento opposto può essere inquietante. Le eccessive ed incessanti richieste di attenzioni da parte di un amico sono chiari segnali di un problema relazionale.
Chiede aiuto quando è conveniente per lui, gli importa solo di se stesso e non considera nessun altro. Probabilmente si rifiuterebbe di farvi entrare nella sua barca se la vostra stesse affondando. Questa tipologia di persone approfitta della vostra generosità e non danno nulla in cambio.
Tendono a screditarvi, dubitando di tutto quello che dite o fate. Hanno poca stima e fiducia in voi e sminuiscono le vostre conquiste. Chiacchierano alle spalle e diffondono falsi pettegolezzi nei vostri confronti per distruggere la vostra reputazione in brevissimo tempo.
Questi “amici” portano rancore. Se credono che abbiate fatto loro un torto, non lo dimenticheranno fino a quando la loro ira spietata e meschina non verrà sapientemente lanciata su di voi, con i mezzi più scorretti che esistano. Come se non bastasse, si tratta di persone pessimiste. Credono sempre che il male prevalga sul bene. Certo, è probabile che accadano cose cattive, ma loro partono già scoraggiati, il che è un fattore negativo per coloro che gli sono vicini.
Per loro, tutto è sempre super drammatico. Naturalmente, la vita non è priva di alti e bassi. È normale che possa verificarsi qualcosa di spiacevole, ma se un amico sembra prosperare su un dramma e cerca di risucchiarvi costantemente in esso, può essere motivo di preoccupazione.
Gli amici “dannosi” sono dei pessimi ascoltatori. Raramente gli ascolteranno i vostri problemi. I veri amici condividono le loro preoccupazioni l’uno con l’altro, credono nella comprensione e nel sostegno reciproco. Un amico tossico esige che voi siate lì quando lui o lei è a terra, ma non c’è quasi mai quando vi sentite allo stesso modo.
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Infine, sono sempre pronti ad arrabbiarsi. Gli amici tossici sono pronti a mostrare il loro temperamento, passivamente o aggressivamente. Esplodono o si rifiutano di parlarvi sulle più piccole dimenticanze. Se vi sentite sempre in colpa o vi ritrovate a scusarci per motivi banali, probabilmente avete un amico decisamente distruttivo.
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