Fare un buon pisolino con tutte le comodità non sempre è possibile per gli animali selvatici. Che si tratti di difendersi dai predatori o dal caldo estremo, gli animali hanno un modo incredibile di evolversi e adattarsi all’ambiente circostante, soprattutto per quanto riguarda le abitudini del riposo.
Gli animali si suddividono in base alla loro tipologia di sonno. Gli animali notturni dormono di giorno e sono attivi di notte (felini, volpi, gufi, pipistrelli, procioni). Gli animali diurni dormono di notte e sono attivi di giorno (l’uomo, gli scoiattoli, gli elefanti, i gorilla, gli uccelli, i lemuri), mentre gli animali crepuscolari dormono sia di notte che di giorno e sono più attivi durante le ore del crepuscolo (alcuni uccelli, gerbilli, lepri, cincillà, furetti). Molti di loro, a seconda dell’ambiente in cui vivono, hanno sviluppato abitudini curiose e non convenzionali per dormire.
I delfini possono spegnere metà del loro cervello, in modo da tenere un occhio aperto e stare in guardia dai predatori. A volte entrano in un sonno profondo e sembrano tronchi che galleggiano vicino alla superficie dell’acqua per poter respirare.
Dormono con gli occhi aperti poiché non hanno le palpebre. Questo è il motivo per cui è importante spegnere le luci dell’acquario di notte in modo che i pesci possano dormire e riposarsi.
Dormono di solito in piedi e il sonno è piuttosto breve, distribuito in periodi dai 5 ai 10 minuti, per un totale che va dai 30 minuti alle 2 ore al giorno per mantenersi vigili il più a lungo possibile. A volte, quando si sentono sicure, possono dormire a terra, raggomitolandosi come un gatto con il collo poggiato sul corpo.
Poiché hanno bisogno di muovere costantemente l’acqua attorno a sé per permetterne il passaggio tra le branchie e avere il rifornimento di ossigeno, gli squali non hanno un sonno profondo, ma per dormire entrano in una specie di “stato inattivo”, in cui riposano ma continuano a muoversi.
Dormono a testa in giù e fino a 20 ore al giorno. Poiché le ali sono fragili, mettersi a testa in giù facilita loro spiccare il volo in situazioni di pericolo.
Come i pesci i serpenti non hanno palpebre. Quando dormono hanno una sottile membrana che scende sugli occhi e li copre parzialmente mentre sonnecchiano. Dato che è difficile capire se stanno dormendo o semplicemente si stanno rilassando, è meglio mantenere le distanze.
Quando vanno in cerca di cibo possono resistere fino a 84 ore senza dormire. Poi recuperano facendo delle grandi dormite che possono durare fino a 19 ore di seguito.
Leggi anche Gli animali sognano?
Possono rimanere attivi per un’intera giornata con sole 3 ore di sonno notturno, sia sdraiati che in piedi, grazie ad un meccanismo di “fissazione” nelle gambe che permette loro di rimanere in posizione eretta mentre dormono.
Share