Gli animali non smettono mai di stupire. C’è sempre qualcosa da scoprire sul loro mondo, come il fatto che i gatti sono in grado di apprendere e ricordare i nomi dei loro simili. A sostenerlo è uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports e condotto da un team di ricercatori della Kyoto University. Questi hanno osservato i comportamenti di 25 mici di famiglie con più di un animale di compagnia e di alcuni Cat Café dove i felini vivono insieme, sottoponendoli a un test.
Agli animali veniva mostrata la foto di un “gatto modello”, che in realtà ritraeva un animale a loro familiare. Allo stesso tempo veniva riprodotto un audio in cui il padrone di ogni felino pronunciava il nome del gatto modello. In alcuni casi, il padrone diceva un nome differente che il gatto esaminato non aveva mai udito prima. I risultati hanno provato che i gatti domestici trascorrevano più tempo a fissare lo schermo del computer mentre la voce chiamava il “modello” con un nome non suo.
Da ciò si presuppone che gli animali fossero probabilmente perplessi poiché il nome ascoltato non corrispondeva all’immagine di ciò che avevano davanti agli occhi. “La frequenza e il numero di esposizione agli stimoli possono rendere più probabile l’associazione nome-volto”, hanno affermato i ricercatori. Quindi, proprio come le persone, i felini hanno una reazione a qualsiasi cosa accada intorno a loro, prestando attenzione sia agli avvenimenti inaspettati che a quelli che si verificano con continuità.
Tuttavia, nei gatti sottoposti all’esperimento all’interno dei Cat Café non è stato riscontrato lo stesso atteggiamento avuto da quelli domestici. Secondo gli esperti ciò è dovuto al fatto che gli animali accolti in questi locali vengono spesso adottati e non hanno modo di trascorrere troppo tempo assieme ai loro simili nello stesso luogo.
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