Il cane è molto spesso considerato a tutti gli effetti un membro della famiglia, ma secondo un recente studio, quando il padrone non riesce ad interagire con lui nella maniera appropriata, può causargli una certa quantità di stress.
Un team internazionale di ricercatori guidato da Elizabeth Ann Walsh, del Cork Pet Behavior Centre, in Irlanda, ha scoperto che il nostro bisogno di coccolare, accarezzare o giocare con un cane può portarlo a sentirsi stressato o spaventato, poiché non sempre l’animale apprezza questo tipo di interazioni.
I ricercatori hanno analizzato 190 video popolari sui social di esseri umani che interagiscono con cani. Hanno confrontato i comportamenti comuni, come giocare, coccolarli e abbracciarli, e il modo in cui i cani hanno reagito, ad esempio abbaiando, mordendo, leccando o scodinzolando. I risultati hanno rivelato che le persone spesso non riescono a comprendere il linguaggio del corpo di un cane o il significato delle loro vocalizzazioni durante le interazioni.
In molti dei video in cui gli esseri umani “giocavano”, gli animali mostravano segni di disagio o stress. In effetti, solo un cane ha fatto un inchino da gioco, che è un modo comune con cui i cani invitano altri cani, animali o esseri umani a giocare.
«Nei cani coinvolti è stato osservato un numero elevato di comportamenti stressanti che potrebbero essere dovuti a un’incomprensione delle informazioni trasmesse durante il gioco uomo-cane, le coccole e gli abbracci» ha affermato Walsh. «Ciò può causare sentimenti di disagio, ansia, paura, angoscia e confusione nell’animale, che possono provocare la rottura del legame con il padrone, problemi di benessere e la possibilità che esprima un comportamento difensivo/agonistico».
Sebbene gli umani siano spesso abituati ad abbracciare i propri cani, gli animali non capiscono questo comportamento e per calmarsi cercano di allontanarsi creando spazio tra loro e il padrone.
Nei video analizzati i cani reagivano alle coccole con comportamenti indicatori di ansia: il 68% dei voltava la testa dall’altra parte, l’81% sbatteva le palpebre e il 60% abbassava le orecchie. I cani abbaiavano nel 13% dei video e nel 67,5% cercavano di mordere gli umani che li abbracciavano. Altri segnali che indicano paura e stress sono la coda molto bassa o tra le gambe, o una posizione curva o rannicchiata verso terra. I cani usano anche lo sbadiglio per calmarsi in situazioni di tensione.
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«I risultati evidenziano l’importanza di comprendere come il nostro comportamento possa avere un impatto sui cani e su come loro ci comunicano i loro stati emotivi». La scienziata ha sottolineato che, anche in una situazione che apparentemente può sembrare di gioco, bisogna cercare di capire dal linguaggio del corpo se il cane sia effettivamente felice oppure si senta a disagio.
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