I 5 migliori videoclip di tutti i tempi secondo i fan

Study Finds ha elaborato una classifica dei video entrati nella storia della musica mondiale

 

I video musicali, o videoclip, possono esser considerati una vera e propria arte. Non si limitano solo ad accompagnare con immagini il brano del momento, ma ne arricchiscono il significato, esaltandolo e trasformandolo in alcuni casi in un vero e proprio cult per i fan di tutto il mondo.

A volte i video rappresentano fedelmente il brano cantano dall’artista, altre volte le immagini se ne distanziano totalmente, dando luogo a nuove interpretazioni e a contrasti che, proprio per questo, rendono il videoclip ancor più memorabile.

La testata StudyFinds ha elaborato una classifica dei 5 migliori videoclip di tutti i tempi, attingendo da 10 siti web e integrando con il parere di esperti, appassionati di musica e fan. Ecco cosa ne è venuto fuori.

1. “Thriller” Michael Jackson (1983)

Realizzare questo iconico video musicale con il re del pop costò all’epoca mezzo milione di dollari. Una versione di 14 minuti del video del regista John Landis fece il suo debutto su MTV il 2 dicembre 1983. Inutile dire che il video con gli zombie ballerini diventò un successo mondiale, come l’omonimo album che rimane il più venduto della storia (oltre 120 milioni di copie).

Anche il video è tra i più visti della storia e le movenze degli zombie sono diventate iconiche: basta solo mimare il caratteristico movimento delle braccia a sinistra e a destra per fare una citazione facilmente riconoscibile dalla maggior parte degli appassionati di musica.

Il videoclip inoltre, secondo il sito TimeOut, è attualmente l’unico video musicale conservato al National Film Registry della Biblioteca del Congresso americano.

2. “Sledgehammer”, Peter Gabriel (1986)

Il memorabile video con il primo piano di Peter Gabriel vinse nel 1987 nove MTV Music Video Awards. La grafica in stop-motion e le immagini in cui compaiono elementi apparentemente non-sense, come polli, treni, quadri, frutta, persone in quantità, sfondi surreali, rappresentano gli stessi elementi che ritroviamo nei sogni e negli incubi. Il video fu diretto da Stephen R. Johnson e realizzato dal talento di stop-motion e claymation Nick Park, di Aardman Animations. Musician Wave ha così definito il video: «La performance, la regia, gli effetti speciali, il montaggio e la direzione artistica sono semplicemente straordinari».

3. “Take On Me”, A-Ha (1985)

Con oltre un miliardo di visualizzazioni su YouTube, questo video musicale è letteralmente un’opera d’arte. Le immagini raccontano una storia romantica attraverso un mix di animazione dal vivo e schizzi a matita. Il sito What Hi-Fi? afferma: «Per il video sono stati necessari circa 3.000 fotogrammi tracciati a matita e schizzi liberi, il cui completamento ha richiesto più di 16 settimane». «Si trattava di una tecnica innovativa per l’epoca con sistemi di animazione mai usati prima nei video musicali» dichiara Music Wave.

4. “Smells Like Teen Spirit”, Nirvana (1991)

Per Rolling Stones «Il video ripropone le atmosfere cupe del periodo grunge e molti elementi che hanno caratterizzato la corrente musicale e il relativo stile di abbigliamento, tra cui le scarpe alte Converse All-Star e le cheerleader punk con i simboli dell’anarchia sulle loro uniformi, la t-shirt a righe di Kurt Kobain indossata sopra una camicia a maniche lunghe, la ribellione adolescenziale».

La chitarra che Cobain suonava nel video è appesa al Museum of Pop Culture di Seattle, a Washington. «Nessuno si aspettava che Smells Like Teen Spirit diventasse un successo generazionale, ma vedendo il video musicale, è facile vedere cosa distingueva i Nirvana da ogni altra band venuta prima di loro», aggiunge Yardbarker.

5.“Like A Prayer” Madonna (1989)

Il video all’epoca fece molto scalpore per le immagini a sfondo religioso e per la cantante che ballava con un Gesù nero davanti a croci in fiamme. «Il giorno dopo la pubblicazione, il Vaticano rilasciò una dichiarazione in cui condannava il video, mentre i gruppi religiosi boicottavano la Pepsi per aver utilizzato la canzone in uno dei suoi spot pubblicitari», riporta il Daily Mail.

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Nonostante tutte le polemiche, “Like A Prayer” vinse il Viewer’s Choice Award agli MTV Video Music Awards del 1989. Dopo la condanna del Vaticano, molti paesi si rifiutarono di trasmettere il video sulle reti televisive e la Pepsi annullò un contratto da 5 milioni di dollari con Madonna.

 

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