Questi sono i 100 piatti più disgustosi del mondo: due sono italiani

I primi quattro piatti provengono da Paesi nordici

TasteAtlas ha stilato una classifica dei 100 piatti più disgustosi al mondo basata su oltre 600.000 valutazioni di viaggiatori
I primi quattro piatti in classifica provengono da Svezia, Finlandia e Islanda, con ricette a base di sangue animale e parti insolite di animali
In lista troviamo anche bachi da seta fritti dalla Thailandia, anguille in gelatina dall’Inghilterra e un hamburger con panini di ramen dagli Stati Uniti
Due specialità italiane compaiono nella classifica generale: l’insalata di nervetti (15° posto) e il risotto alle fragole (62° posto)
La classifica si basa sulle preferenze dei viaggiatori e non su criteri oggettivi, quindi rispecchia più il gusto personale che un vero giudizio gastronomico.

TasteAtlas, noto per le sue classifiche culinarie, ha pubblicato un elenco dei 100 piatti più disgustosi al mondo. Tra questi, spiccano dieci pietanze particolarmente insolite, valutate negativamente da migliaia di viaggiatori. La cucina nordica domina la top 4, seguita da piatti provenienti da Asia, America e Grecia.

Al primo posto troviamo i Blodplättar, pancake svedesi preparati con una pastella a base di sangue animale, che conferisce loro un colore marrone scuro. Al secondo posto ci sono i Blodpalt, ravioli finlandesi impastati con farina e sangue di renna o altri animali, spesso accompagnati da pancetta e marmellata di mirtilli. Il terzo posto è occupato dal Calskrove, una creazione svedese che unisce pizza-calzone e hamburger con patatine fritte e salse. Al quarto posto si trova il Svið, un piatto islandese che prevede una testa di pecora cotta alla brace e servita con rape e purè di patate.

L’insalata di nervetti e il risotto alle fragole

Fuori dal podio troviamo specialità asiatiche come gli Hon mhai della Thailandia, bachi da seta fritti serviti con spezie e salse locali, e il Kaeng tai pla, un curry molto forte con interiora di pesce fermentate. L’Inghilterra figura al settimo posto con le Jellied eels, anguille bollite e lasciate raffreddare in un brodo che si trasforma in gelatina. Dall’America arriva il Ramen Burger, un panino con hamburger in cui il pane è sostituito da due dischi di ramen fritti.

Il Cile si fa notare con i Chapalele, una sorta di pane di patate cotto sottoterra, mentre la Grecia chiude la top 10 con l’Aginares salata, un’insalata di carciofi bolliti e conditi con olio e limone. Anche l’Italia non è esente dalla classifica: al 15° posto troviamo l’insalata di nervetti, tipica della Lombardia e preparata con cartilagini di vitello, cipolla e aceto. Più in basso, al 62° posto, si trova il risotto alle fragole, considerato un abbinamento azzardato dai recensori internazionali. Va sottolineato che la classifica riflette le opinioni soggettive dei viaggiatori e non necessariamente il valore gastronomico dei piatti elencati.