Hugh Grant ha finto di essere il suo agente con un accento scozzese per risparmiare [+COMMENTI]

Fonte: Wikimedia

Lo stratagemma di Hugh Grant per risparmiare sulle commissioni degli agenti

• Nel corso di un’intervista, l’attore Hugh Grant ha confidato un aneddoto curioso sulla sua carriera
• Per un periodo ha deciso di lavorare da solo evitando agenti, manager e altri rappresentanti
• Queste figure guadagnano una commissione del 10-20% sui guadagni delle star
• Grant ha dichiarato di aver usato un falso indirizzo email e di aver impostato una voce con accento scozzese per non farsi riconoscere
• Il suo nome fittizio era  James Howe Ealy
• Dopo 4 anni ha deciso di smettere di fingere perché spesso da ubriaco si firmava “Hugh”

 

La star di Hollywood Hugh Grant ha avuto una carriera che la maggior parte degli attori invidierebbe, e non ci è arrivato facendo lo stupido. Per un certo periodo, l’attore ha deciso che sarebbe andato da solo a Hollywood, facendo a meno di tutti gli agenti, manager e altri rappresentanti.

“Ora ho di nuovo un agente, ma per quattro anni non ne ho avuto uno”, ha detto Hugh, spiegando ad Howard che avrebbe detto alle persone che volevano lavorare con lui di rivolgersi ad un uomo chiamato James Howe Ealy. “Non esisteva. Ero io su un altro account di posta elettronica”, ha spiegato Hugh.

L’accento scozzese

Gli agenti di recitazione tendono a prendere tra il 10 e il 20% di commissione. “Mi sono risparmiato una fortuna assoluta”. L’unico problema era quando la gente voleva incontrare James o parlargli al telefono. Hugh ha infatti raccontato di aver creato una voce per il suo falso agente, impostando un accento scozzese mentre parlava con gli altri.

Nel corso di un’intervista con lo show SiriusXM di Howard Stern, l’attore ha confessato di aver dovuto smettere di fingere perché la gente chiedeva di incontrare James di persona e spesso lui si firmava accidentalmente “Hugh” quando era ubriaco.

L’attore ha anche affermato che crede che avere delle relazioni extraconiugali sia la chiave per un buon matrimonio. Il padre di tre figli ha un figlio con l’attuale moglie Anna Eberstein e due con l’ex Tinglan Hong. Hugh ha detto che non pensa che gli esseri umani siano fatti per relazioni “monogame e fedeli per 40 anni”.

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“Ammiro sempre i francesi e gli italiani che sono molto devoti ai loro matrimoni, li prendono estremamente sul serio, ma si capisce che potrebbero esserci altri ‘visitatori’ di tanto in tanto. Non se ne vantano mai. Non dicono mai niente, ma è questo che tiene insieme i matrimoni”, ha commentato.

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