La ricerca condotta da Dubai Tours & Tickets ha rivelato la classifica degli hotel più “instagrammabili” al mondo, basata sul numero di hashtag Instagram dedicati a ciascuna struttura. Al primo posto si colloca il Burj Al Arab di Dubai, un’iconica struttura costruita su un’isola artificiale con 198 suite esclusive e un servizio di maggiordomo privato 24 ore su 24, con oltre 2,5 milioni di post. Seguono l’Atlantis, The Palm di Dubai, un resort con 1544 camere a tema oceanico situato sulla Palm Island, e il lussuoso Soneva Jani alle Maldive con 51 ville sull’acqua e sette residenze sull’isola.
Una sorpresa piacevole è la presenza della Villa d’Este sul Lago di Como al quarto posto, con 201.000 post taggati. Questa sontuosa residenza reale del XVI secolo, circondata da 25 acri di giardini, attira visitatori da tutto il mondo con la sua vista mozzafiato e la sua storia affascinante. Altre strutture degne di nota includono il Bellagio a Las Vegas, celebre per le sue spettacolari fontane sincronizzate con la musica, e l’iconico Beverly Hills Hotel in California, frequentato da star del cinema e del rock.
In Europa, il Ritz di Parigi e il Claridge’s di Londra aggiungono un tocco di eleganza e raffinatezza alla lista. Il Marina Bay Sands Hotel a Singapore, con le sue esclusive suite e la sua architettura sorprendente, completa la top 10. Per ottenere questi risultati, Dubai Tours & Tickets ha analizzato un elenco di 80 hotel di alto livello in tutto il mondo per stabilire quali sono gli hotel più instagrammabili in base al totale delle foto Instagram taggate e condivise dagli utenti dei social media con il nome dell’hotel.
Questi hotel non sono solo luoghi di soggiorno, ma vere e proprie destinazioni di viaggio e punti di riferimento iconici che attraggono visitatori da tutto il mondo. La loro presenza sulla piattaforma Instagram riflette la loro bellezza, il loro lusso e la loro capacità di offrire esperienze straordinarie che vanno oltre il semplice alloggio e che per questo non possono che essere immortalate da creator, influencer e semplici utenti.
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