Hetty Green, la donna più ricca e avara della storia [+FOTO]

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Hetty Green, la donna più ricca e avara della storia [+FOTO]

| 27/07/2024
Fonte: X

Conosciuta come “la strega di Wall Street”, aveva grande abilità negli affari e un’ossessione assoluta per il denaro

  • Hetty Green nacque nel 1834 da una ricca famiglia nel Massachusetts e fin da piccola fu istruita in argomenti finanziari
  • La donna investì l’eredità del padre in immobili, azioni e obbligazioni, accumulando un enorme patrimonio
  • Era molto abile nelle questioni finanziarie ma, allo stesso tempo, era una donna molto avara e senza scrupoli
  • Nonostante la grande ricchezza, visse in maniera molto modesta e fece amputare la gamba al figlio piuttosto che pagargli costose cure mediche
  • Nella vita indossò un unico paio di mutande, cucito da lei all’età di 16 anni, il cui tessuto lacero continuava a rammendare negli anni

 

Henrietta “Hetty” Howland Robinson Green, conosciuta come “la strega di Wall Street”, al momento della sua morte, nel 1916, era considerata la donna più ricca del mondo, avendo raggiunto, attraverso metodi non convenzionali, uno straordinario successo finanziario.

L’ossessione per il denaro

Green, nata nel 1834 da una ricca famiglia quacchera del Massachusetts, accrebbe ulteriormente il patrimonio di famiglia sviluppando una vera e propria ossessione per il denaro.

La sua famiglia aveva accumulato una fortuna con la flotta baleniera e numerosi affari nel settore marittimo. Fin dalla tenera età ascoltava i discorsi del nonno Gideon Howland che le parlava di questioni finanziarie e la incoraggiava ad interessarsi agli affari di famiglia. Secondo alcune fonti, all’età di 13 anni aveva assunto la responsabilità della contabilità dell’azienda di famiglia e a vent’anni vendette il ricco guardaroba che le aveva regalato il padre per attirare corteggiatori e con il ricavato acquistò titoli di stato.

In un’epoca in cui le donne erano relegate a ruoli marginali nella società, Hetty si distinse per le sue abilità nel campo finanziario e per la sua estrema spregiudicatezza. Sposò un ricco uomo del Vermont, Edward Henry Green , e fece qualcosa di insolito per l’epoca: un accordo prematrimoniale in cui chiedeva al futuro marito di rinunciare a tutti i diritti sui suoi soldi.

L’enorme patrimonio

Investì in immobili, azioni e obbligazioni il denaro lasciatole da suo padre (conti diversi stimati a circa 5 – 7 milioni di dollari), così come il patrimonio lasciatole dalla zia zitella, Sylvia Ann Howland, trasformandoli in una fortuna ancora più grande. Nel 1899 un articolo sul San Francisco Call stimava il suo valore a circa 60 milioni di dollari, e fu inserita tra le 24 persone più ricche al mondo, mentre il Seattle Republican del 2 giugno 1905 stimava il suo valore a 100 milioni. Per il patrimonio e gli interessi, il nome di Hetty Green compariva insieme ad altri personaggi del calibro di Russell Sage, JP Morgan, John D. Rockefeller e altri finanzieri e magnati dell’epoca.

Molte delle storie scritte su di lei erano piuttosto sensazionali. Un articolo del San Francisco Call del 26 marzo 1899 riferiva che non pagava mai le tasse, viveva in alloggi economici e credeva così fermamente che ci fosse una cospirazione contro di lei, che assunse una guardia del corpo e iniziò a girare con una pistola.

La vita da povera

Dopo la morte del marito cominciò a vestire sempre di nero e fu per questo soprannominata “La strega di Wall Street”, nono solo per l’aspetto lugubre, ma anche per le storie inquietanti a lei associate. Nonostante la fortuna, viveva con i figli in un alloggio povero e senza riscaldamento. In caso di malattia si rivolgeva alle cliniche di beneficenza e si rifiutò di pagare cure costose per il figlio malato. Mentre la madre continuava a cercare rimedi gratuiti, il tempo passava e il ragazzo si aggravò, essendo costretto all’amputazione di una gamba.

Alla morte di una zia, scoprendo che aveva lasciato due milioni in beneficenza, contestò il testamento asserendo che erano stati invece assegnati a lei. Dopo cinque anni si giunse alla conclusione che Hetty aveva falsificato i documenti a suo favore nell’eredità. Indossava abiti che non cambiava fino a quando non erano molto consumati e pare che nella vita utilizzò utilizzasse un solo paio di mutande da lei cucite quando aveva 16 anni e che continuava a rammendare negli anni, nonostante il tessuto ormai lacero.

I consigli di Hetty per le donne dell’epoca

In un mondo finanziario dominato dagli uomini, Hetty era considerata una regina a cui chiedere udienza per ricevere preziosi consigli per gli affari. Aveva anche una visione molto aperta e lungimirante per le donne. In un’intervista Hetty affermò che «una ragazza dovrebbe essere educata in modo da essere in grado di guadagnarsi da vivere, indipendentemente dal fatto che erediterà o meno una fortuna» e riteneva indispensabile che ogni donna dovesse conoscere i conti bancari, i mutui, le obbligazioni e come funzionano gli interessi. Sosteneva che anche le donne sposate potevano essere imprenditrici.

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Morì nel 1916, all’età di 81 anni. I figli investirono gran parte della sua eredità in biblioteche, ospedali e altri enti di beneficenza, tra cui la New Bedford Free Public Library, il St. Luke’s Hospital, e il Massachusetts General Hospital.

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