31 ottobre da brivido: ecco le case più infestate d’Italia
- Se vi piacerebbe lanciarvi in un esperienza terrorizzante in occasione della notte di Halloween, queste mete fanno al caso vostro
- Si tratta di ville, case e palazzi avvolti dal mistero
- All’interno di questi edifici, sono avvenuti cruenti omicidi e terribili torture
- Le anime che hanno patito un destino tanto crudele non riescono a trovare la pace
- Ecco quali sono le case più infestate d’Italia da visitare il 31 ottobre
Amanti del brivido, siete pronti a trascorrere la notte più spaventosa dell’anno all’insegna del turismo horror? Ecco quattro luoghi infestati da visitare in occasione di Halloween. Se siete tanto coraggiosi da addentrarvi in un edificio ribattezzato “luogo di non ritorno”, Ca’ Dario fa al caso vostro. Questa casa, situata nel cuore di Venezia, ha visto alternarsi molti proprietari. Fin dal lontano 1494, però, la loro sorte è stata segnata da un triste destino di morti inspiegabili, omicidi brutali o incidenti stradali.
Dagli anni ’80, una triste e spaventosa leggenda aleggia su Villa Magnoni, in provincia di Ferrara. Di questo edificio, ormai abbandonato da tempo, non si conoscono né il proprietario né i suoi eredi. Tutti, però, conoscono la sua storia e la maledizione che lo ha colpito. Quaranta anni fa, quattro ragazzi alla ricerca di un’esperienza da brivido decisero di esplorare questo luogo spaventoso. Una volta entrati, però, sentirono pianti e urla strazianti di un neonato. Poco dopo, videro un’anziana affacciata da una finestra della villa, che gridava loro di andare via. In preda al panico, i ragazzi fuggirono con l’auto, finendo fuori strada. Tre di loro morirono nell’incidente. L’unico sopravvissuto raccontò l’accaduto alle autorità, che fecero murare tutte le finestre dell’edificio. Dopo qualche giorno, però, la finestra da cui era apparsa la donna apparve di nuovo libera.
Quando l’amore clandestino conduce a un fatale destino
Se vi trovate nei pressi di Salerno, non potete perdervi una visita al Monastero maledetto dei Monaci del Diavolo. Sappiate, però, che una volta giunti nel piccolo borgo di poco più di 3000 anime che ospita questo luogo infernale, le persone del posto vi sconsiglieranno fortemente di esplorarlo. Secondo la leggenda, tutto ebbe inizio alla fine del 1600, quando un viandante affamato fu accolto dai monaci e, in seguito, prese i voti.
Più tardi, però, l’uomo si innamorò di una contadina e i due amanti vennero sorpresi dagli altri membri dell’ordine, che li torturano a morte. Da allora, strane morti hanno iniziato a verificarsi nei dintorni del monastero. Oggi c’è chi racconta di aver avvistato una inquietante figura incappucciata tra le rovine di questo luogo, a cui si accede solo attraverso un’inquietante stradina sterrata da percorrere a piedi.
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Proseguiamo il nostro viaggio da brivido per giungere in Sicilia. Nei pressi di Palermo si trova la cittadina di Carini, che ospita l’omonimo Castello di Carini, teatro di una tragica storia d’amore. Secondo la leggenda, la baronessa Laura Lanza Trabia di Carini si innamorò del cugino di suo marito, Ludovico Vernagallo. La loro relazione clandestina fu scoperta dal padre della baronessa, che uccise entrambi. Oggi, inquietanti urla e impronte di sangue appaiono improvvisamente tra le mura di questo spettrale castello.
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