Dopo aver parlato con questa conoscente, è emersa una verità completamente diversa da quella che temeva, ma altrettanto squallida. Non si trattava di razzismo, bensì di una motivazione ancora più assurda e meschina.
Aida ha voluto condividere questa esperienza perché non ha parole per descrivere il comportamento di certe persone, specialmente quando a pagare il prezzo delle loro decisioni sono dei bambini innocenti.
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