Sapevi che puoi guadagnare 25.000 € all’anno piangendo ai funerali di persone sconosciute?

È la bizzarra figura del luttofilo professionista

I luttofili professionisti sono persone pagate per piangere ai funerali di persone sconosciute in Cina
Possono guadagnare oltre 25.000 euro all’anno per partecipare a funerale per circa mezz’ora
Nonostante il compito bizzarro, alcuni luttofili professionisti affermano di avere una carriera prospera e di poter mantenere le loro famiglie grazie a questo lavoro
Tuttavia questa professione comporta anche rischi per la salute, come la raucedine della voce e i problemi agli occhi a causa delle intense lacrime versate
L’argomento ha suscitato un acceso dibattito online, con alcuni che lo ritengono irrispettoso verso i morti, mentre altri ritengono che possa essere di aiuto per i familiari che elaborano il lutto

I luttofili professionisti sono persone pagate per piangere i morti durante un funerale e aiutare le famiglie in lutto e possono guadagnare più di 25.000 euro all’anno in Cina. Il loro compito è piangere e lamentarsi ai funerali di persone che non hanno mai conosciuto e questo li porta a discreti stipendi. Un luttofilo professionista partecipa a un funerale solo per circa mezz’ora e viene pagato tra le centinaia e le migliaia di yuan.

Uno di loro ha dichiarato, dopo aver appena presenziato a un funerale a Xingyang, nella provincia cinese centrale dello Henan: “Questo è il mio hobby. Ho iniziato da giovane e lo faccio da più di 20 anni. Non ho problemi a mantenere la mia famiglia facendo questo lavoro e ho già comprato una casa. Sono in grado di crescere i miei due figli con i soldi che guadagno e il mio figlio maggiore è andato all’università”.

Ci sono anche i rischi del mestiere

Ma ci sono anche i risvolti della medaglia. Piangere ai funerali in maniera professionale comporta infatti alcuni rischi per la salute, tra cui la raucedine della voce dovuta all’intenso pianto che il lavoro richiede e i problemi agli occhi a causa del versamento di così tante lacrime. Il video è diventato virale su Internet ed è stato visualizzato più di 4,7 milioni di volte, provocando un acceso dibattito.

Alcuni utenti pensano che questo rituale non sia una buona tradizione, dato che i luttuosi non piangono di cuore. C’è chi ha sostenuto: “È irrispettoso nei confronti dei morti. Perché qualcuno dovrebbe volere qualcuno che non conosce al funerale dei propri cari?”. Altri hanno invece ribattuto che non c’è nulla di male nell’occupazione se i luttuosi aiutano i familiari a elaborare il lutto.