Giulia condivide un’esperienza frustrante con il suo ragazzo, Antonio, e i suoi compagni di corso in Scienze della Comunicazione. Si trovano a lavorare insieme a un progetto universitario per creare una campagna pubblicitaria, e Giulia è l’unica donna nel gruppo.
Giulia descrive come Antonio l’abbia costretta a comprare e portare le bibite per tutti i membri del gruppo, trattandola in modo che lei percepisce come servile. Si sente svalutata e non rispettata, soprattutto perché il comportamento di Antonio sembra riflettere un modello di relazione patriarcale, simile a quello che ha vissuto nella sua famiglia d’origine. In questa dinamica, il padre di Giulia lavorava mentre la madre si occupava della casa, senza che il padre partecipasse mai alle faccende domestiche.