Il sito ha le pareti decorate con centinaia di figure animali e stencil di mani e presenta ancora misteri irrisolti
- La grotta di Cosquer fu scoperta per caso nel 1985 da Henri Cosquer, un sommozzatore professionista
- L’ingresso si trova a 36 metri sott’acqua. Sulle pareti ci sono centinaia di disegni rupestri risalenti ad un periodo tra 27.000 e 19.000 anni a.C.
- La posizione della grotta era molto diversa 30.000 anni fa. Si trovava a 130 metri sul livello del mare e ad una distanza di 10 chilometri dalla costa
- Solo successivamente con la fine dell’era glaciale e l’innalzamento del livello del Mediterraneo l’ingresso è finito sott’acqua
- La grotta fu frequentata per migliaia di anni da numerosi gruppi umani ma ne resta ancora sconosciuto il motivo
La grotta di Cosquer è un luogo tanto affascinate quanto misterioso che si trova a Marsiglia, in Francia. Scoperta nel 1985 dal subacqueo Henri Cosquer, conserva al suo interno bellissime pitture rupestri risalenti al Paleolitico Superiore. La particolarità della grotta è che l’ingresso è a 36 metri sotto il livello del mare.
La scoperta
La storia del luogo è estremamente interessante e presenta ancora molte domande senza risposta. Nel 1985 il sommozzatore professionista Cosquer scoprì causalmente l’ingresso della grotta durante una delle sue immersioni. Decise di entrare e percorse un lungo e stretto cunicolo di 175 metri che terminava in un’ampia grotta, parzialmente allagata, di circa 50 metri di diametro e con numerose stalattiti. Il sub scattò diverse foto e solo durante lo sviluppo si accorse che su una delle pareti c’era l’impronta di una mano. Cosquer tornò allora nella grotta con alcuni amici e scoprì che il sito presentava sulle pareti centinaia di disegni di animali, di figure geometriche e impronte di mani, ricoperti sotto un sottile strato di calcite. Furono quindi interpellati degli esperti e la grotta venne resa nota al pubblico nel 1991. Una successiva datazione al radiocarbonio ha identificato l’arte rupestre tra 27.000 e 19.000 anni a.C.
Le pitture rupestri
I disegni raccontano della vita locale dell’epoca: tra i disegni compaiono molte raffigurazioni di stambecchi, cavalli e foche. Gli studiosi hanno identificato 177 diversi animali sulle pareti, appartenenti a 11 specie diverse. Le impronte delle mani di uomini, donne e bambini ritrovati nella grotta erano di Homo sapiens sapiens. Ma come hanno fatto ad addentrarsi nella grotta se l’ingresso è sott’acqua?
La posizione del sito era molto diversa 30.000 anni fa rispetto ad oggi. A quel tempo si trovava ad un’altitudine di circa 120 metri sul livello del mare e ad una distanza di dieci chilometri dalla costa. Cosquer non era una grotta sul mare, ma si trovava in aperta campagna. Solo successivamente, con la fine dell’era glaciale e l’innalzamento del livello del Mediterraneo, l’ingresso è andato sott’acqua.
Le mani senza dita
Gli artisti preistorici dipingevano animali ma raramente esseri umani, a parte le loro mani. La tecnica veniva eseguita appoggiando la mano sul muro e soffiando l’argilla tutto intorno, proprio come si fa con uno stencil. Tra le figure compaiono anche mani con dita mancanti: è possibile che si trattasse di una sorta di linguaggio in codice oppure rappresentasse la cruda realtà in cui ferite e mutilazioni erano frequenti tra gli uomini. Le centinaia di mani piccole e grandi ritrovate sulle pareti indicano che la grotta fu frequentata da numerosi gruppi umani per migliaia di anni. Per quale motivo? Si trattava di un luogo di culto? O un posto dove ci si riuniva per racconti e rappresentazioni di miti? Qual è il significato delle figure geometriche presenti sulle pareti? Nella grotta sono stati inoltre trovati strumenti in selce e legni la cui funzione è ancora sconosciuta.
Leggi anche: Il primo cibo cucinato risale a 780.000 anni fa
Negli ultimi anni per consentire anche al pubblico di fruire delle pitture della grotta è stata realizzata una replica del sito in 3D con molte delle sue pareti dipinte. Il continuo innalzamento del livello del mare pone la grotta in imminente pericolo, poiché già i 4/5 delle pareti sono sott’acqua. Gli studiosi sono al lavoro per cercare soluzione utili a preservare il grande patrimonio storico conservato nel sito.
La redazione di commentimemorabili.it si impegna contro la divulgazione di fake news. La veridicità delle informazioni riportate su commentimemorabili.it viene preventivamente verificata tramite la consultazione di altre fonti.
Questo articolo è stato verificato con:
- https://www.iflscience.com/cosquer-cave-is-filled-with-paintings-but-the-only-entrance-is-deep-underwater-68285
- https://news.cnrs.fr/articles/the-mysteries-of-the-cosquer-cave
- https://www.scienzenotizie.it/2023/04/05/cosquer-cave-grotta-paleolitica-decorata-ma-lunico-ingresso-e-a-circa-36-metri-sottacqua-video-4167824