Green Island: a Roma arriva il Bosco Verticale

Roma Eur: arriva il business hub al fresco degli alberi

Presto sarà inaugurato un nuovo business hub a Roma, in via dell’Oceano Pacifico
Ciò che lo rende davvero unico è che si tratta di un vero e proprio bosco verticale
Il nome della struttura è decisamente eloquente: Green Island
La progettazione dell’edificio è iniziata nel 2016
Secondo i suoi ideatori, struttura è stata ideata rispettando elevati standard di sostenibilità e vivibilità

Dopo Milano, il Bosco Verticale arriverà anche a Roma. Il grattacielo della Capitale della moda, tra i più famosi al mondo, è stato progettato come una vera e propria area verde, sviluppata in altezza. Al suo interno, sono presenti circa 2.000 differenti specie di alberi, piante e arbusti, che contribuiscono persino ad abbassare i consumi energetici all’interno degli appartamenti, riducendo le elevate temperature in estate ed evitando la dispersione del calore in inverno.

Anche Roma avrà il suo Green Island: un business hub che dovrebbe sorgere nel quartiere Eur. La struttura è stata descritta come “Un edificio dal concept contemporaneo, disegnato rispettando alti standard di sostenibilità e vivibilità“. In base al progetto, il palazzo presenterà cinque piani fuori terra, con quattro corti verdi all’interno e 2.500 mq di area esterna. La presenza di 16 giardini pensili contribuirà a ridurre la percezione del caldo negli ambienti interni, regolando naturalmente i raggi solari e le emissioni di CO2 grazie alla presenza di numerosi alberi.

Green Island: il progetto di Gennaro Farina

A garantire l’efficienza energetica dell’edificio saranno sistemi ecosostenibili e a basso consumo, che sfrutteranno fonti di energia rinnovabile. In particolare, il progetto prevede l’implementazione di “misure per il risparmio di energia elettrica e acqua potabile, quali: Corpi illuminanti a luci led, sensori di presenza e luminosità a controllo del sistema di illuminazione e temporizzatori e riduttori di flusso nei servizi igienici e per l’irrigazione“.

L’ideatore del suggestivo progetto è Gennaro Farina, dello Studio Polis Ingegneria. L’architetto ha spiegato: “Abbiamo iniziato questa progettazione nel 2016, in una fase in cui ovviamente non si parlava di pandemia ed era molto meno diffusa l’idea di avere degli spazi che avessero anche una forte connotazione in termini di contenimento energetico e direi anche di estetica paesaggistica“.

La cosa interessante da sottolineare è che la proprietà, sebbene non ci fossero tutti questi segnali arrivati con la pandemia (esigenza di lavoro all’aria aperta, smart working e salubrità degli spazi), ha voluto scommettere sul mio progetto”. E voi, che ne pensate del nuovo bosco verticale che presto rinverdirà la Capitale?