Grazie Nonna

“Ho ricevuto una bruttissima notizia la mattina della Vigilia di Natale. Un messaggio del mio fidanzato che non avrei mai voluto ricevere. In realtà le cose non andavano bene da un po’, ma io non riuscivo a pensarmi senza di lui. Mi rendo conto adesso che la sua presenza mi ha fatto abbassare molto l’autostima. Faceva battute e critiche sottili sul mio aspetto. E poi se me la prendevo mi diceva che ero io ad essere troppo permalosa, che dovevo stare attenta perché lui mi sopportava ma altri non lo avrebbero mai fatto… Di tenermelo stretto perché era l’unico che poteva stare con me. Io ci ho creduto a quelle parole, perché ho conosciuto Alessandro in un momento delicato, era passato solo un anno dal momento in cui mia madre mi aveva lasciato. Ero molto fragile e il vuoto che sentivo lo volevo riempire a tutti i costi. Ma non mi ero resa conto che mi sarei solo fatta del male con la persona sbagliata. Per fortuna ho il mio papà, che però mi dice sempre di non chiedere a lui di cose romantiche perché non ne capisce nulla. In realtà soffre ancora per mamma… E per lui l’amore se n’è andato con lei. Ma non sono sola, oltre alle mie amiche c’è nonna. La mia nonna è una di quelle ancora giovani, fuori ma soprattutto dentro. Un vulcano di energia (più di me sicuramente), con tante esperienze da raccontare e tanto amore da dare. scusate solo la grammatica non corretta dei suoi messaggi… Ha imparato ad usare whatsapp benino ma non perfettamente!”

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La nostra fan ha ricevuto una bruttissima notizia proprio la mattina della Vigilia di Natale: un messaggio del suo fidanzato che non avrebbe mai voluto leggere. La loro relazione, in realtà, non andava bene già da un po’, ma lei non riusciva a immaginare la sua vita senza di lui.

Ora, ripensandoci, si rende conto di quanto la sua presenza abbia minato la sua autostima. Lui faceva spesso battute sul suo aspetto, con critiche sottili e pungenti, e quando lei si risentiva, la accusava di essere troppo permalosa. Le diceva che doveva ritenersi fortunata ad averlo, perché nessun altro l’avrebbe sopportata come faceva lui.

Lei ci aveva creduto, perché Alessandro era entrato nella sua vita in un momento molto fragile, a un anno dalla perdita della madre. In quel periodo cercava disperatamente di riempire il vuoto che sentiva dentro, senza accorgersi che invece si stava solo facendo ancora più male accanto alla persona sbagliata.

Fortunatamente, ha accanto a sé persone che le vogliono davvero bene. Suo padre, seppur poco propenso a parlare d’amore perché ancora segnato dalla perdita della moglie, cerca comunque di esserci per lei. E poi c’è la nonna, una donna piena di vita ed energia, sempre pronta a sostenerla e a darle consigli preziosi, anche con i suoi messaggi non sempre grammaticalmente corretti ma ricchi di affetto.

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