Un’auto si è persa seguendo il navigatore ed è rimasta incastrata tra due muri in una strada di campagna. Una coppia aveva scelto come meta delle proprie vacanze Oruense, una città della Galizia, in Spagna, e si stava spostando dall’albergo ad un vicino ristorante per la cena.
I due hanno inserito il Gps e hanno seguito le indicazioni, ma ad un certo punto si sono ritrovati in una stradina di campagna che si faceva sempre più stretta. L’auto ha proseguito la marcia fino a quando è rimasta incastrata tra i due muri di delimitazione della strada. Dopo alcune manovre per cercare di tornare indietro, i due realizzando che erano rimasti bloccati all’interno dell’auto, hanno chiamato i soccorsi. Sul posto è arrivata la Guardia Civile, ma gli agenti hanno potuto fare ben poco. Nei pressi dell’auto è arrivata anche una coppia che stava passeggiando e l’uomo ha avuto un’idea: per liberare l’auto e i passeggeri si dovevano rimuovere le pietre del muro di delimitazione.
Sia i passanti che gli agenti si sono messi al lavoro e, dopo un’ora di fatica, hanno abbattuto il muro e consentito all’auto di muoversi. I due turisti, finalmente liberati, sono tornati in albergo accompagnati dalla polizia.
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Non è la prima volta che qualche automobilista troppo fiducioso nella tecnologia segue ciecamente il navigatore per poi ritrovarsi in posti vietati al transito. Le cronache hanno riportato di auto finite su una pista ciclabile, in un sottopasso pedonale, dentro un parco giochi e persino sulla scalinata di fronte ad una chiesa.
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