Gli uomini con il naso grande tendono ad essere superdotati: lo studio

Uno recente studio suggerisce che gli uomini che hanno un naso grande possono avere più probabilità di essere superdotati

Uno recente studio ha scoperto che gli uomini con un naso grande tendono ad essere superdotati
I ricercatori hanno misurato le dimensioni degli organi riproduttivi maschili di 126 corpi
Hanno trovato un collegamento tra le dimensioni del naso e la lunghezza del membro
Gli uomini con il naso più grande hanno un organo più lungo di 3 cm (29%) rispetto a quelli con un naso più piccolo
Ancora ignoto il motivo del nesso tra la lunghezza del naso e del membro

In un recente studio, i ricercatori giapponesi hanno scoperto che gli uomini con un naso grande tendono ad essere superdotati. “Questo studio è il primo a dimostrare la relazione tra la lunghezza del membro e la dimensione del naso”, hanno scritto i ricercatori della Kyoto Prefectural University of Medicine.

Per determinare il nesso, gli scienziati hanno esaminato i corpi di 126 uomini di mezza età deceduti di recente. Hanno misurato tutto: dall’altezza al peso, dalla circonferenza dell’addome alla lunghezza dei loro membri.

Naso più grande = maggiori probabilità di essere superdotati

I ricercatori hanno scoperto che gli uomini con nasi più grandi hanno un organo più lungo di 3 cm rispetto agli altri, ovvero un buon 29% in più rispetto alla media. Infatti, i corpi esaminati che mostravano un profilo importante avevano una lunghezza del membro di almeno 13,5 centimetri. Gli uomini con nasi più piccoli hanno invece registrato una lunghezza di 10 cm in erezione. Per le persone con nasi che rientrano nel mezzo di questo intervallo, la dimensione media del membro era di 11,43 cm, le misure medie di un uomo giapponese.

Gli esperti non hanno approfondito il motivo del nesso tra la lunghezza del naso e del membro. “Il fatto che le dimensioni del naso siano correlate alla lunghezza del membro indica che la misura potrebbe non essere determinata dall’età, dall’altezza o dal peso corporeo, ma potrebbe essere già determinata prima della nascita“, hanno spiegato gli scienziati.