Ogni giorno per lavoro vengono inviate milioni di email che arrivano nelle caselle di posta elettronica in attesa di essere lette. Di queste solo una parte sarà poi effettivamente aperta e visionata, mentre le tutte le altre andranno a finire nel dimenticatoio. Si può avere il messaggio più importante del mondo ma se una volta inviato, dall’altra parte un dipendente o la parte interessata non potrà leggerlo, si avrà solo uno spreco di tempo e denaro.
Come fare in modo che la propria email sia letta e presa in considerazione? Uno studio indica quali sono il giorno e l’ora perfetti per inviare una mail ed avere più probabilità che venga letta.
Axios HQ, un’azienda specializzata in software di comunicazione, ha analizzato un totale di 8,7 milioni di mail per scoprire il modello di invio ideale. «Abbiamo analizzato i tassi di apertura delle mail inviate tramite Axios HQ, una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale per le comunicazioni interne, tra gennaio 2022 e marzo 2023» spiega l’azienda.
I risultati hanno indicato che il momento migliore per mandare una mail che venga letta è la domenica pomeriggio tra le 15.00 e le 18.00. In questo intervallo di tempo le mail hanno un’impressionante probabilità del 94% di essere aperte dai destinatari. Quelle inviate la domenica sera tra le 18,00 e le 21,00 hanno avuto un tasso di apertura leggermente inferiore dell’86%, mentre durante la settimana i numeri vanno dal 50% al 76%.
Le email inviate di domenica sono in numero inferiore rispetto agli altri giorni della settimana e quindi possono avere una maggiore attenzione da parte del destinatario.
Il rapporto suggerisce che la scelta del momento strategico consente anche ai messaggi di essere i primi ad essere letti il lunedì mattina quando inizia la settimana lavorativa. Il momento peggiore è invece il sabato tra le 6,00 e le 12,00 con un tasso di apertura medio di appena il 12%.
Tuttavia l’approccio non è privo di controversie. Gli esperti avvertono che la crescente tendenza a inviare email durante le ore non lavorative, come la domenica pomeriggio, potrebbe alterare il delicato equilibrio tra lavoro e vita privata.
Leggi anche: Ufficio postale fa pagare agli utenti 12 euro se sono “Scontrosi, irritabili o maleducati”
La dottoressa Laura Giurge, assistente presso il Dipartimento di Scienze Psicologiche e Comportamentali alla London School of Economics, ha affermato che i destinatari che ricevono email fuori orario di lavoro hanno maggiori probabilità di sentirsi come se dovessero lavorare in qualsiasi momento. «I mittenti sottovalutano quanto siano stressanti le email fuori orario per chi le riceve» ha spiegato «e sottovalutano l’impatto che l’invio di una mail in orari non consoni può avere sul benessere altrui».
Share