Le gigantesche travi di cristallo in una grotta sotterranea nel deserto [+VIDEO]

Fonte: X

A 300 metri sotto il deserto di Chihuahua, in Messico, c’è una grotta con delle formazioni tanto spettacolari quanto inquietanti

Nel 1910 due minatori che perforavano una miniera di piombo e argento a Naica, in Messico, fecero una incredibile scoperta
A 300 metri di profondità c’era una grotta con migliaia di colonne di cristallo lunghe come spade
Nel 2002 una nuova spedizione ha scoperto un’altra grotta con colonne alte fino a 12 metri che sporgevano dalle pareti di roccia umida
L’ambiente è molto inospitale: la temperatura si aggira sui 45-50 °C e l’umidità tra il 98 e 100%
Per visitare la grotta gli speleologi usano bombole di ossigeno e tute protettive appositamente progettate per il raffreddamento corporeo

A quasi 300 metri sotto il deserto di Chihuahua in Messico, nel 1910 due minatori che perforavano la miniera di piombo e argento di Naica trovarono una grotta che offriva uno spettacolo tanto affascinante quanto inquietante. All’interno c’erano migliaia di colonne di cristallo che sporgevano dalle pareti di roccia umida, e centinaia di cristalli più piccoli affilati come lame. La grotta fu chiamata Grotta delle Spade per via della forma delle concrezioni che ricordava spade lunghe fino a 2 metri. Le colonne erano costituite da selenite, una forma di gesso.

Quasi un secolo dopo, nel 2002, una nuova spedizione scoprì una grotta più ampia chiamata Grotta dei Cristalli, con colonne gigantesche alte fino a 12 metri.

Un ambiente affascinante ma inospitale

Le colonne sono formate da acque sotterranee sature di solfato di calcio, filtrate attraverso il sistema di grotte nel corso di milioni di anni. L’acqua in passato era riscaldata da un’intrusione di magma situata a circa un chilometro più in basso. Quando il magma cominciò a raffreddarsi, i minerali iniziarono a precipitare fuori dall’acqua, e nel corso del tempo, i minuscoli cristalli si sono depositati in maniera continua andando a formare le gigantesche colonne.

A prima vista l’aspetto dei cristalli simile al ghiaccio può far sembrare che all’interno delle grotte faccia freddo. L’apparenza però inganna, poiché la temperatura si aggira su 45-50 °C, con un’umidità del 90-100%. Gli speleologi devono indossare tute protettive appositamente progettate per il raffreddamento corporeo e bombole di ossigeno per resistere in un ambiente simile.

La camera principale delle grotte contiene alcuni dei cristalli di selenite più grandi del mondo. I cristalli più grandi sono lunghi 11 metri e spessi 1 metro. Il cristallo più grande trovato finora è lungo 12 metri, spesso 4 metri e pesa 55 tonnellate.