La credenza dei giapponesi sui pesci remo
- Nel 2011 il Giappone ha subìto un terremoto cui è seguito un devastate tsunami
- Si è trattato di un evento devastante, ma imprevedibile
- Tuttavia molti abitanti del luogo ritengono che gli avvistamenti di una creatura marina abbiano “predetto” il terremoto
- La leggenda narra che il lungo pesce argenteo, che vive nelle profondità dell’oceano, venga in superficie per avvertire dei pericoli in arrivo
- Nei due anni precedenti il terremoto di Tōhoku, almeno 20 pesci remo si sono arenati sulle coste
- Secondo i ricercatori, però, non c’è alcuna connessione
Nel 2011 il Giappone ha subito uno dei peggiori disastri naturali della storia, quando il terremoto del Tōhoku ha scatenato un devastante tsunami. L’enorme terremoto, che ha ucciso oltre 19.000 persone, ha creato onde altissime che si sono abbattute sulla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, causando la più grave fusione nucleare dopo quella di Chernobyl nel 1986. Un evento imprevedibile, ma non per tutti. Molti abitanti del luogo ritengono infatti che gli avvistamenti di una misteriosa creatura marina abbiano “predetto” il terremoto prima ancora che si verificasse.
Secondo il folklore giapponese, l’enorme pesce remo è conosciuto come “ryugu no tsukai”, che si traduce come “il messaggero dal palazzo del dio drago marino”. La leggenda narra che il lungo pesce argenteo, che vive nelle profondità dell’oceano, venga in superficie per avvertire la gente dei pericoli in arrivo. Questa storia avvincente ha suscitato grande attenzione dopo gli eventi del 2011, perché nei due anni precedenti il terremoto di Tōhoku, almeno 20 pesci remo sono stati trovati arenati sulle coste. In seguito, molti hanno “collegato i puntini”, rafforzando la loro fede nel mito.
I ricercatori hanno però smentito questa teoria
Tuttavia, nonostante il fascino della leggenda, gli scienziati hanno condotto dei test per determinare se ci fosse del vero. E le notizie non sono buone per i credenti. I ricercatori hanno infatti stilato un elenco di 392 avvistamenti di pesci di profondità tra il 1928 e il 2011. Delle 45 specie di pesci registrate, solo otto sono state associate a terremoti.
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Secondo lo studio, nessun pesce di profondità è stato avvistato prima di un terremoto di magnitudo 7 o superiore, mentre tra gennaio e febbraio 2010 non sono stati registrati terremoti di magnitudo 6 o superiore nonostante la comparsa di 30 pesci di profondità. Si è quindi giunti alla conclusione che i pesci non sono utili per prevedere i disastri naturali imminenti. Ma anche se il mito è stato sfatato, il pesce remo è ancora un esemplare incredibilmente impressionante.
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- https://www.ladbible.com/news/locals-believe-giant-sea-creatures-of-doom-predicted-japans-biggest-20220715
- https://www.forbes.com/sites/davidbressan/2019/02/02/oarfish-warning-of-coming-earthquake-and-tsunami-is-more-myth-than-science/
- https://phys.org/news/2019-02-rare-oarfish-harbingers-doom-snagged.html