Il ghosting tattico

“Mi chiamo Anna, ho 27 anni e ho deciso di condividere con voi la mia ultima relazione fallimentare con qualcuno che ormai ho soprannominato come “il gran maestro dei casi umani”, anche se in realtà il suo nome è Federico, 34 anni. Io e il mio fresco ex ci siamo frequentati per circa sette mesi: le cose andavano bene, ci trovavamo molto in sintonia fino a quando Fede non ha cominciato ad essere più riflessivo e distante… Ha smesso di cercarmi più volte al giorno e mi chiamava a mala pena la sera. Non ho mai capito il perché, ma ho sempre provato ad avvicinarmi e a cercarlo… vedendolo freddo e distaccato però ho deciso di provare a vedere se mi stesse tradendo o prendendo in giro, così l’ho bloccato su WhatsApp per tre giorni. Risultato? Nemmeno mezza telefonata per chiarire. Essendo testarda, ho deciso di sbloccarlo nuovamente e affrontare la questione, vi lascio gli screen della nostra conversazione: è davvero assurdo quanto cerchi di arrampicarsi sugli specchi! Buona lettura!”

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Anna, 27 anni, condivide la sua recente esperienza con una relazione fallimentare con Federico, 34 anni, che ora chiama “il gran maestro dei casi umani”. Dopo sette mesi di frequentazione, durante i quali tutto sembrava andare bene, Federico ha iniziato a comportarsi in modo più riflessivo e distante, smettendo di cercarla frequentemente e limitando le chiamate serali.

Anna, confusa dal cambiamento di atteggiamento, ha cercato di avvicinarsi e capire cosa stesse succedendo. Tuttavia, vedendo che Federico continuava a comportarsi in modo freddo e distaccato, ha deciso di bloccarlo su WhatsApp per tre giorni, sperando di vedere una reazione da parte sua. Il risultato è stato deludente: nessuna telefonata o tentativo di chiarire la situazione da parte di Federico.

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