Genitori assumono un giocatore professionista per battere il figlio ai videogiochi: “Ha troppa autostima”

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Genitori assumono un giocatore professionista per battere il figlio ai videogiochi: “Ha troppa autostima”

| 14/10/2024
Fonte: Pexels

Un metodo educativo insolito, ma efficace

  • Spesso i ragazzi sono letteralmente ossessionati dai videogiochi
  • Così iniziano a ignorare la loro vita reale, la scuola e i desideri delle loro famiglie
  • Per questo, in Cina, una coppia di genitori ha deciso di chiedere aiuto ad un giocatore professionista, assoldandolo in gran segreto
  • Questi si è occupato di battere il figlio ai videogiochi, dandogli una sonora batosta
  • In tal modo sono riusciti a minare la fiducia nelle sue capacità e a farlo smettere di giocare in continuazione

 

I videogiochi sono generalmente abbastanza innocui se giocati con moderazione, ma in molti casi al giorno d’oggi i bambini diventano così ossessionati da questi mondi virtuali inventati che iniziano a ignorare la loro vita reale, la scuola e persino le loro famiglie. Riportarli in carreggiata può essere una vera sfida e molti genitori ricorrono a misure disperate. In Cina, ad esempio, alcuni genitori iscrivono i figli a campi di addestramento di tipo militare, mentre altri si affidano a tecniche più subdole, come l’assunzione di giocatori esperti per battere i figli ai loro videogiochi preferiti e convincerli a smettere.

Un giocatore esperto di videogiochi cinese è infatti di recente diventato virale dopo aver affermato di essere stato pagato dai genitori di almeno due bambini per batterli ai videogiochi online e distruggere la loro fiducia, facendo mettere loro in dubbio le loro reali capacità. I genitori di uno dei due ragazzi in questione hanno raccontato che fino alla quarta elementare era uno studente modello e un bambino obbediente, dopodiché i videogiochi lo hanno cambiato completamente. Ora dedicava la maggior parte del suo tempo ai videogiochi online e sognava di diventare un giocatore professionista e di mantenersi facendo ciò che amava di più. I suoi genitori non riuscivano ad accettarlo, ma nemmeno a dissuaderlo, così hanno deciso di chiedere a qualcun altro di convincerlo.

Il ragazzo non ha più voluto giocare

Non è chiaro come i genitori siano entrati in contatto con il giocatore professionista, ma lui sostiene che hanno accettato di pagargli un compenso di circa 7 euro all’ora per sfidare il figlio nel suo videogioco preferito e distruggere completamente la sua fiducia nelle proprie capacità. Il giocatore ha persino pubblicato gli screenshot della sua conversazione con i genitori del ragazzo come prova. Ha dichiarato di aver giocato con il ragazzo a cinque giochi per cinque ore. Ha preso tempo nella prima partita, cercando di stancare l’avversario, per poi schiacciarlo nelle quattro successive, come richiesto dai genitori.

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A quanto pare, le partite sono state così impari che il ragazzo non ha più voluto giocare e la fiducia nelle sue capacità di giocatore è stata scossa a tal punto che i genitori sono riusciti a convincerlo che avrebbe dovuto concentrarsi maggiormente sugli studi per costruire il suo futuro. Il maestro di videogiochi ha raccontato di aver aiutato finora già due famiglie a recuperare i loro figli dipendenti dai videogiochi, battendoli ai loro giochi preferiti e distruggendo la loro fiducia. Il tutto, ha confessato, gli ha dato una sensazione di enorme realizzazione.

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