Genitori all’antica

“mi chiamo Enzo e sto con Flora da quasi un anno. Io e Flora conviviamo e nonostante abbiamo deciso di iniziare la convivenza praticamente quasi subito, di base posso dire che andiamo piuttosto d’accordo e finora almeno non abbiamo mai avuto grosse sfuriate o discussioni. Oggi però Flora mi scrive per avvertirmi che i suoi verranno a Roma per la laurea di un certo suo cugino (di cui io non sapevo nemmeno l’esistenza) e che vogliono restare in città per una settimana e rimarranno a casa da noi. Io ho risposo subito alla mia compagna che questo per me non avrebbe assolutamente rappresentato un problema e che anzi sarei stato felice di poter conoscere finalmente la sua famiglia. E sapete qual’è stata la reazione di Flora a questa mia apertura e disponibilità? Una stupenda richiesta di fingermi quello che non sono… per un motivo poi che secondo me è surreale e inaccettabile. Sì avete letto bene, la mia compagna mi avrebbe chiesto di fingermi un altro mentre i suoi genitori sono in visita da noi… e quando dico un altro intendo proprio un altro fin nel midollo, spacciandomi cioè per un qualcuno che non sarò mai in quanto io sono proprio l’opposto. Nel momento in cui mi sono rifiutato di fingermi un’altra persona, Flora mi ha caldamente invitato a togliere il disturbo e andarmene in albergo mentre i suoi saranno a casa da noi. Leggete la conversazione che ho avuto prima con Flora e datemi un consiglio onesto sull’argomento, perché io sono incazzato nero e per me quello che mi ha chiesto la mia compagna è vergognoso e profondamente irrispettoso.”

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Un nostro fan, Enzo, racconta una situazione che l’ha lasciato sconcertato e arrabbiato. Da quasi un anno, Enzo convive con la sua compagna Flora, con cui ha deciso di iniziare la convivenza fin da subito. Nonostante la scelta affrettata, il rapporto è sempre stato sereno e privo di grandi discussioni. Tuttavia, oggi, una richiesta di Flora ha generato una profonda frattura tra di loro, portando Enzo a chiedere un parere sincero e un consiglio esterno per affrontare l’accaduto.

La vicenda ha avuto inizio quando Flora ha comunicato a Enzo che i suoi genitori sarebbero venuti a Roma per la laurea di un cugino di cui lui non era nemmeno a conoscenza e avrebbero soggiornato a casa loro per una settimana. Enzo, disponibile e aperto all’idea, ha subito accettato la proposta, felice all’idea di poter conoscere finalmente la famiglia di Flora. La sua apertura, però, ha ricevuto una risposta inaspettata: Flora, infatti, gli ha chiesto di fingere di essere una persona completamente diversa durante il soggiorno dei suoi genitori.

Enzo racconta che la richiesta non era semplicemente di apparire un po’ più riservato o formale, ma di interpretare un personaggio diverso “fin nel midollo,” una persona che rappresenta l’opposto della sua vera natura. Di fronte a questa assurda pretesa, Enzo ha rifiutato categoricamente, trovando inaccettabile la richiesta di negare la propria identità. A quel punto, Flora ha reagito chiedendogli di lasciare casa loro per tutta la durata della visita dei genitori, suggerendogli di soggiornare in un albergo.

Enzo, amareggiato e profondamente arrabbiato, considera la proposta della compagna come un atto irrispettoso e offensivo. Si sente sminuito e tradito da questa situazione, trovando assurdo che Flora gli chieda di fingere di essere un’altra persona piuttosto che presentarlo semplicemente per quello che è. Ora chiede consiglio a chi legge, cercando di capire se la sua reazione sia esagerata o giustificata, e se sia davvero corretto assecondare un simile compromesso per rispetto alla relazione o se sia meglio mantenere fermo il proprio punto.

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