Una media di tre volte al mese
- La Gen Z ha una frequenza di incontri intimi simile a quella dei Boomer, con una media di tre volte al mese
- I giovani sembrano prediligere la monogamia, mostrando un’idealizzazione delle relazioni esclusive rispetto alle generazioni più anziane
- Nonostante la bassa attività relazionale, molti zoomer sono aperti a esplorare nuove pratiche non convenzionali
- Circa il 50% degli intervistati della Gen Z si dichiara single, contro solo un quinto nelle generazioni precedenti
- La preferenza per la monogamia nella Gen Z potrebbe derivare dalla minore esperienza in relazioni durature, romanticizzando così il “classico” rapporto a due
Uno studio condotto da ricercatori dell’Indiana, intitolato The State of Dating: How Gen Z is Redefining Sexuality and Relationships, ha esplorato le abitudini relazionali e affettive della Gen Z, rivelando dati sorprendenti. Nonostante si tratti di una generazione giovane, i “zoomer” sembrano avere approcci alla vita di coppia che ricordano quelli dei loro genitori o addirittura dei nonni. La ricerca, che ha coinvolto 3.310 utenti dell’app di incontri Feeld, di età compresa tra i 18 e i 75 anni e provenienti da 71 paesi diversi, ha evidenziato un’affinità con la monogamia e una frequenza di incontri intimi simile a quella dei cosiddetti “boomer”: in media, solo tre volte al mese.
Sebbene la Gen Z sia meno attiva dal punto di vista intimo rispetto alle generazioni più vicine, come i Millennial, non manca di curiosità. Infatti molti giovani utenti dell’app hanno dichiarato di aver scoperto nuove pratiche non convenzionali una volta entrati in contatto con Feeld. Questa generazione è quindi aperta all’esplorazione, ma mantiene un’attrazione verso l’idea di una relazione esclusiva, lontana dai modelli relazionali più aperti e poliamorosi che altre fasce di età sembrano invece preferire.
Hanno una probabilità quasi doppia di preferire rapporti monogami
Un elemento interessante emerso dallo studio è l’ideale di monogamia coltivato dai giovani. Rispetto ai Millennials, alla Gen X e ai Boomer, i giovani della Gen Z hanno una probabilità quasi doppia di preferire rapporti monogami. Questo aspetto, secondo i ricercatori, può essere legato alla minore esperienza relazionale dei giovani, che sono spesso single e non hanno ancora avuto relazioni durature. Circa il 50% degli intervistati appartenenti alla Gen Z si è infatti dichiarato single, a fronte di un quinto nelle generazioni precedenti.
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La propensione verso l’esclusività potrebbe derivare dal fatto che, per molti zoomer, l’idea di una relazione stabile e tradizionale rappresenta qualcosa di affascinante e ideale, forse anche perché non hanno ancora sperimentato relazioni di lunga durata o la necessità di diversificare le loro esperienze affettive. Al contrario, gli adulti più anziani, con una maggiore esperienza alle spalle, possono avere raggiunto una fase della vita in cui cercano relazioni più flessibili e innovative.
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