Alcuni segnali indicatori dell’età di una persona possono essere lo stile di abbigliamento, i gusti musicali, le abitudini di vita. Ma non solo. Anche digitare sulla tastiera del cellulare può rivelare la generazione di appartenenza. A sostenerlo è Tyler Morgan, un noto influencer californiano che ha spiegato la sua teoria con un video sui suoi account social, diventato virale con oltre 2,5 milioni di visualizzazioni.
Morgan ha osservato amici e colleghi nell’uso del proprio smartphone notando delle differenze a seconda dell’età. Secondo l’influencer la Generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012) di solito digita con due pollici o magari con lo scorrimento, usando una sola mano. I Millennial (nati tra il 1981 e il 1996) usano lo stesso metodo ma sono meno abili e veloci nello scrivere un testo.
Le persone della Generazione X (i nati tra il 1965 e il 1980) usano ancora entrambi i pollici per digitare mentre i Boomers (nati tra il 1946 e il 1964) è molto probabile che oltre al pollice usino anche l’indice.
«Penso che la differenza nell’uso dello smartphone dipenda dal fatto che invecchiando perdiamo mobilità» ha spiegato l’influencer. «Quindi le cose che sembrano facili per gli adolescenti e per i ventenni non lo sono altrettanto per le persone più avanti con l’età. Verso i 65 anni ad esempio si comincia a tenere il telefono su una mano e a digitare con l’indice dell’altra mano».
Morgan è un Millennial e ha affermato di utilizzare principalmente due pollici per scrivere, ma a volte usa l’opzione di scorrimento dell’iPhone per velocizzare l’operazione.
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L’influencer ha poi assegnato una menzione d’onore a coloro che digitano ruotando il dispositivo in posizione orizzontale, un sistema poco utilizzato ma che è trasversale a tutte le fasce d’età.
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