Misteri felini: perché i gatti odiano le porte chiuse?

I gatti detestano le porte chiuse o qualsiasi altro intralcio davanti il loro cammino

 

Quando si ha un gatto in casa, quest’ultimo automaticamente diventa una sorta di principino da adulare e servire in tutte le sue esigenze. Molte volte, però, i nostri amici felini sono capaci di impadronirsi di tutta l’abitazione, facendola così diventare un proprio territorio sul quale esercitare il controllo. Se c’è una cosa che i gatti odiano particolarmente, quella è senza dubbio trovare intralci dinanzi al loro cammino e per intralci s’intende le porte chiuse. Quelle che per noi sono semplici modi di dividere una stanza dall’altra, per i nostri amici animali sono muri invalicabili tanto da apportargli forte stress.

Gatti curiosoni e non solo

All’apice di questo loro bizzarro comportamento (come se non avessero già abbastanza) ci sarebbe innanzitutto l’indole curiosa che contraddistingue il carattere dei felini. Ciò lo induce quindi a sgraffignare la porta chiusa per vedere cosa si cela dietro. Avendo inoltre un olfatto particolarmente sviluppato, i gatti appena sentono un odore provenire al di là della porta vengono spinti dalla curiosità di scoprire cosa sia.

Come detto precedentemente, i gatti si impossessano dell’abitazione trasformandola nel proprio regno dove tutto deve passare al vaglio dei loro graziosi occhietti. Questo è sicuramente un altro motivo per il quale “danno di matto” se non possono tenere sotto controllo una determinata area della casa, limitando anche la loro mobilità. Un modo per fuorviare tutto ciò potrebbe essere quello di instaurare delle gattaiole dalle quali può passare indisturbato.

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Oltre a grattare, anche pesantemente, la porta chiusa, il gatto può “chiedervi” di aprirgliela anche miagolando insistentemente. Da padrone, però, bisogna calibrare adeguatamente questo aspetto. Ciò consiste innanzitutto nel non permettere al felino di prendere il sopravvento e beccarsi ogni tanto qualche “no” educativo ma garantirgli lo stesso un rango di libertà che determini il suo benessere psico-fisico.

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