Secondo il report “Stolen Vehicle Recovery 2024” dell’Osservatorio LoJack, i furti d’auto in Italia sono aumentati del 5% rispetto al 2022. I dati, basati su oltre 550.000 dispositivi di allarme installati su veicoli in circolazione, evidenziano le regioni più colpite dai furti d’auto e i modelli più sottratti dai ladri. Le regioni maggiormente interessate dai furti d’auto sono la Campania, il Lazio, la Puglia e la Lombardia, che insieme registrano il 90% degli episodi. La crescita del 5% rispetto all’anno precedente ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza dei veicoli in diverse parti del paese.
Tra i modelli più rubati, i SUV dominano la classifica, rappresentando il 53% delle auto rubate. Questa categoria ha sperimentato un aumento significativo rispetto al 33% registrato solo quattro anni fa. I veicoli SUV vengono spesso rivenduti nei mercati nazionali o all’estero. La classifica delle auto più rubate vede al primo posto i SUV, seguiti dalla Fiat Panda, dalla Fiat 500, dalla Citroen C3, dalla Lancia Ypsilon e dalla Smart Fortwo. La classifica mette in evidenza la preferenza dei ladri per una varietà di modelli, dai veicoli più compatti alle city car.
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Nella categoria SUV, la Toyota Rav4 occupa la posizione di testa, seguita dalla Toyota C-HR, dalla Fiat 500X, dalla Jeep Renegade e dalla Peugeot 3008. Questi veicoli sono spesso oggetto di furti supportati da strumenti hi-tech, come la clonazione delle chiavi per ottenere un accesso veloce senza lasciare segni di effrazione. L’analisi dei furti d’auto fornisce informazioni preziose per comprendere le tendenze criminali legate al furto di veicoli e per sviluppare strategie mirate a contrastare questa attività illegale. La sicurezza veicolare e la consapevolezza delle minacce rappresentano elementi cruciali per proteggere la proprietà dei cittadini e garantire la sicurezza sulle strade.
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