Fuori dal mondo

“7 mesi e mezzo fa mi innamoro follemente di Matilde: bellissima, solare, più grande di me, super religiosa, famiglia gentilissima, tutto perfetto. Mi innamoro al punto di bruciare tutte le tappe possibili fino a programmare dopo solo due mesi di relazione, il matrimonio. Nel frattempo compro una casa ( mutuo intestato a me perché i suoi genitori non le hanno permesso di fare il mutuo insieme) e arriviamo a una settimana dal matrimonio. Premetto che tutti avevano provato ad aprirmi gli occhi: mia madre, i miei amici, mio nonno. Tutti avevano capito che qualcosa non andava. Tranne me. Da un lato potrei dire di essermi salvato, dall’altro adesso sto pagando le conseguenze di una scelta folle che mi condizionerà per un bel po’ di tempo. Io non so come ho fatto a non capire da solo che Matilde fosse una persona così… l’amore è veramente pericoloso a volte…”

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Sette mesi e mezzo fa, un nostro fan si innamora follemente di Matilde: una ragazza bellissima, solare, più grande di lui e super religiosa, con una famiglia gentilissima. Sembrava tutto perfetto. Si innamora a tal punto da bruciare tutte le tappe possibili, arrivando a programmare il matrimonio dopo solo due mesi di relazione. Nel frattempo, compra una casa, intestandosi il mutuo perché i genitori di Matilde non le permettono di farlo insieme a lui. Arrivano a una settimana dal matrimonio.

Premette che tutti avevano provato ad aprirgli gli occhi: sua madre, i suoi amici e suo nonno. Tutti avevano capito che qualcosa non andava, tranne lui. Si sentiva profondamente coinvolto e sicuro dei suoi sentimenti, ignorando i segnali e i consigli delle persone a lui più vicine. Da un lato, potrebbe dire di essersi salvato, ma dall’altro lato, ora sta pagando le conseguenze di una scelta folle che lo condizionerà per molto tempo.

Ripensando a quegli eventi, si rende conto di quanto l’amore possa essere accecante e pericoloso. Ricorda tutti i momenti felici trascorsi con Matilde e come tutto sembrasse perfetto. La loro complicità, le risate condivise, i sogni comuni di un futuro insieme. Tuttavia, c’erano dei segnali che aveva scelto di ignorare. Piccole cose che, col senno di poi, avrebbero dovuto fargli capire che qualcosa non andava.

I suoi amici e la sua famiglia cercavano di avvertirlo. Sua madre, con la saggezza di chi ha vissuto più a lungo, gli diceva di andarci piano, di conoscere meglio Matilde prima di fare passi così importanti. I suoi amici, preoccupati per la sua felicità, gli facevano notare che stava correndo troppo. Suo nonno, con la calma e l’esperienza di una vita intera, gli consigliava di riflettere bene su cosa stesse facendo.

Ma lui, accecato dall’amore e dall’entusiasmo, non voleva ascoltare nessuno. Era convinto che Matilde fosse la donna della sua vita e che niente avrebbe potuto andare storto. Ora, ripensando a quei momenti, si rende conto di quanto fosse sbagliato il suo atteggiamento.
Da un lato, si sente sollevato per non aver portato avanti un matrimonio che probabilmente sarebbe stato infelice. Dall’altro, deve fare i conti con le conseguenze delle sue azioni. Ha un mutuo intestato solo a lui e una casa che ora rappresenta più un peso che un rifugio d’amore. Deve affrontare le difficoltà economiche e personali derivanti da una scelta fatta troppo in fretta.
Non sa come abbia fatto a non capire da solo che Matilde fosse una persona diversa da quella che immaginava. L’amore, a volte, è veramente pericoloso e può far prendere decisioni avventate che poi si pagano caro. La sua storia è un monito per chiunque si trovi in una situazione simile: ascoltare chi ci vuole bene e riflettere bene prima di fare scelte importanti può evitare molti dolori e difficoltà.

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