Gli sposi avevano anticipato la data del matrimonio senza ricevere conferma ufficiale
- Una coppia di Rho ha scoperto che il funzionario comunale incaricato di celebrare il loro matrimonio non si è presentato alla cerimonia prevista a Villa Burba
- Dopo aver contattato la polizia locale, la dirigente del settore si è offerta di celebrare le nozze personalmente, ma il pranzo di nozze già programmato ha impedito la cerimonia
- Il Comune di Rho ha spiegato che il disguido è avvenuto perché i futuri sposi avevano anticipato la data del matrimonio senza ricevere conferma ufficiale, quindi la nuova data non era stata registrata
- I funzionari comunali hanno cercato di rimediare, offrendo di celebrare le nozze alle 18 dello stesso giorno, ma la coppia ha preferito rinviare la cerimonia per non compromettere i festeggiamenti
- L’Amministrazione comunale si è scusata pubblicamente e ha rapidamente trovato un nuovo orario per la celebrazione del matrimonio, permettendo alla coppia di sposarsi ufficialmente nella settimana successiva
Lo scorso 7 luglio, una coppia di futuri sposi di Rho, nel Milanese, si è trovata di fronte a un imprevisto inaspettato: il funzionario comunale incaricato di celebrare le loro nozze non si è presentato. Quella che doveva essere una giornata di gioia e festeggiamenti si è così trasformata in una delusione per i due fidanzati e i loro invitati. La coppia si era recata a Villa Burba, la location scelta per il matrimonio, insieme ai loro ospiti verso mezzogiorno. Tuttavia, arrivati alla Sala del Camino, hanno trovato le porte chiuse e nessun segno del funzionario. Dopo aver atteso invano, i promessi sposi hanno deciso di contattare la polizia locale per segnalare l’accaduto.
Solo allora la dirigente del settore ha capito la situazione e si è offerta di celebrare le nozze personalmente. Purtroppo, il tempo era ormai scaduto e, con il pranzo di nozze già programmato, la coppia ha deciso di non rischiare di rovinare ulteriormente la giornata annullando anche il ricevimento. Il Comune di Rho ha successivamente rilasciato una nota in cui ha spiegato le circostanze che hanno portato al disguido. Secondo il Comune, i futuri sposi avevano inizialmente pianificato il matrimonio per una data due mesi più tardi. Tuttavia avevano poi inviato una comunicazione scritta chiedendo di anticipare la celebrazione. Non avendo ricevuto una conferma ufficiale da parte del Comune, la nuova data non era stata registrata nel calendario degli eventi.
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Alla fine si sono sposati la settimana successiva
Quando gli sposi hanno contattato la polizia locale, i funzionari comunali hanno immediatamente cercato di rimediare, offrendo di celebrare le nozze alle 18 dello stesso giorno. La coppia, che nel frattempo aveva iniziato i festeggiamenti al ristorante, ha preferito rinviare la cerimonia a un’altra data. L’Amministrazione comunale si è scusata pubblicamente con la coppia e i loro invitati per l’inconveniente, confermando che è stato rapidamente trovato un nuovo orario per la celebrazione del matrimonio nell’arco della settimana successiva. E così i due fidanzati hanno potuto finalmente coronare il loro sogno d’amore e diventare ufficialmente marito e moglie.
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