“Mi chiamo Giovanni e quella che voglio condividere pubblicamente è la conversazione avuta con mio fratello Domenico. La mia storia dimostra che è vero che i soldi dividono le famiglie, anche se è brutto è così, o almeno lo è stato per me… Noi eravamo una famiglia benestante in origine, ma quando mio padre mancò che noi figli eravamo poco più che adolescenti, la fortuna di famiglia se ne andò con lui. Io ho passato dei momenti davvero difficili, ho compiuto diversi sbagli, per cui ho pagato ampiamente. Però ad un certo punto ho conosciuto una ragazza, Sonia, che mi ha spinto a ritrovare il vero me stesso. Grazie a Sonia ho costruito la mia nuova famiglia e ho avviato un’azienda mia, in cui ho messo tutti i miei risparmi. La cosa ha avuto un grande successo quindi adesso posso dire di poter vivere senza far mancare nulla ai miei cari e aiutare gli amici. Quello che non è cambiato in meglio è stato il rapporto con i miei fratelli, che era pressoché inesistente quando ero povero e bisognoso di aiuto, e che è diventato insistente dopo che ho cominciato a fatturare bene. Io li ho aiutati per senso del dovere e della famiglia, ma ho notato che loro non chiedevano il mio aiuto, semplicemente lo pretendevano. Hanno cominciato a trattarmi come un bancomat a loro disposizione, a fare scelte irresponsabili pensando che era ovvio che sarei arrivato io ad occuparmene. Ora, la mia vita è comunque stressante perché lavoro, non ho vinto alla lotteria ma ho costruito da me la mia fortuna, e mi sono stufato di essere considerato come una sorta di Babbo Natale a cui mandare le letterine…”
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Il nostro fan, Giovanni, condivide una conversazione avuta con suo fratello Domenico, che mette in luce come i soldi possano dividere le famiglie. Giovanni racconta di essere cresciuto in una famiglia benestante, ma che la fortuna di famiglia è svanita con la morte del padre, quando i figli erano poco più che adolescenti. Giovanni ha attraversato momenti molto difficili e ha commesso diversi errori, per i quali ha pagato ampiamente. Tuttavia, la sua vita ha preso una svolta positiva grazie all’incontro con Sonia, una ragazza che lo ha spinto a ritrovare il vero sé stesso.
Con l’aiuto di Sonia, Giovanni ha costruito una nuova famiglia e ha avviato una sua azienda, investendo tutti i suoi risparmi. L’azienda ha avuto un grande successo, permettendogli di vivere senza far mancare nulla ai suoi cari e di aiutare gli amici. Purtroppo, il rapporto con i suoi fratelli non è migliorato. Quando Giovanni era povero e bisognoso di aiuto, i fratelli erano pressoché assenti. Tuttavia, con il successo della sua azienda, il loro atteggiamento è cambiato: hanno iniziato a cercarlo insistentemente, ma non per offrire supporto, bensì per chiedere denaro.
Giovanni li ha aiutati per senso del dovere e della famiglia, ma ha notato che i fratelli non chiedevano il suo aiuto, lo pretendevano. Hanno cominciato a trattarlo come un bancomat a loro disposizione, facendo scelte irresponsabili e pensando che Giovanni sarebbe sempre intervenuto a risolvere i loro problemi. Questo comportamento ha fatto sì che Giovanni si sentisse sfruttato e considerato solo come una fonte di denaro.
Nonostante il successo e la stabilità raggiunti, la vita di Giovanni è ancora stressante a causa del lavoro. Egli sottolinea che non ha vinto alla lotteria, ma ha costruito da sé la sua fortuna. È stanco di essere considerato come una sorta di Babbo Natale a cui mandare richieste, piuttosto che come un fratello che merita rispetto e considerazione.
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