I problemi e le avversità che la vita ci mette di fronte sono spesso ostacoli difficili da superare, comportando un notevole carico di stress e preoccupazioni. Non possiamo evitare che accadano cose spiacevoli, ma possiamo invece cambiare il modo di affrontarle.
Berthold Gunster, autore olandese, nel 1999 ha scritto un libro che ha rivoluzionato il modo pratico di affrontare le sfide quotidiane. La “Flip Thinking” (o “Omdenken” in olandese) è un’espressione che significa “pensiero capovolto” e fornisce indicazioni per trasformare un problema in opportunità semplicemente guardandolo da un diverso punto di vista.
Gunster, che sull’argomento ha scritto diversi libri diventati best sellers, incoraggia a non farsi abbattere dai problemi ma ad accettarli, considerandoli come opportunità di crescita e trasformazione personale. Invece di vedere le difficoltà come insormontabili, l’autore invita a considerarle sfide entusiasmanti che possono anche ispirare a livello creativo. Di fronte ad un problema la reazione più comune è quella di arrabbiarsi, lamentarsi o demotivarsi, con la conseguenza di dover affrontare un notevole carico di ansia, stress o episodi di depressione.
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La filosofia Flip Thinking, attraverso una serie di indicazioni pratiche da seguire, sostiene che non solo si può trovare una soluzione ad un evento imprevisto, ma si può anche trasformarlo in qualcosa di positivo, considerandolo una sfida per le proprie abilità, la propria forza e resistenza. Un problema può rivelarsi quindi in un valore aggiunto, un provvidenziale trampolino di lancio verso inaspettate opportunità.
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