“sono Federico e sono da poco rientrato da 4 giorni di vacanza a Barcellona. E nonostante la distanza sono riuscito ad impelagarmi con una discussione grottesca con mia madre, dalla stanza d’ospedale dove si ricovera ogni 2 mesi per una terapia. Leggendo non potrete fare a meno di ridere. Riso che poi diventerà amaro per la trogloditezza di mia madre. Che ha 54 anni, non 90. Ma è sempre stata così. Ma tutto questo casino è colpa di mio fratello, che le ha dato il suo cellulare. Che vi pare che altrimenti mandavo quella foto a mia madre? Alla prossima occasione mi tengo tutto per me. Che poi non posso nemmeno ignorarla o mandarla al quel paese (come meriterebbe), che poi si fa vittima pietosa che sta male, è in ospedale e altri gne gne. Alla fine fa un paio di giorni con una flebo attaccata, niente di grave. Comunque buona lettura e viva la figa i fiori sempre.”
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Il nostro fan Federico ha deciso di raccontare un episodio avvenuto durante una recente vacanza a Barcellona, durata quattro giorni. Anche se si trovava all’estero, lontano da casa, non è riuscito a evitare una discussione surreale con sua madre, iniziata mentre lei si trovava ricoverata in ospedale per una terapia periodica.
Secondo quanto racconta il nostro follower, la madre – che ha 54 anni – è una persona dal carattere particolare, con idee piuttosto rigide che lui definisce ironicamente “troglodite”. La discussione, che si è sviluppata attraverso una chat, è nata a causa di una foto che Federico non avrebbe mai voluto farle vedere, e che è finita nelle mani sbagliate solo perché il fratello ha avuto l’idea di darle il suo cellulare.
Il nostro amico sottolinea come tutto sia partito da un equivoco, ma che da lì si sia scatenata una reazione sproporzionata da parte della madre. Nonostante il tono iniziale possa strappare un sorriso per l’assurdità della situazione, la conversazione ha preso ben presto una piega più pesante, rivelando dinamiche familiari complicate e difficili da gestire.
Federico spiega che, in situazioni come questa, non può nemmeno permettersi di rispondere come vorrebbe o prendere le distanze, perché la madre – trovandosi in ospedale, sebbene per una condizione non grave – tende a porsi in una posizione vittimistica, suscitando senso di colpa e tensioni emotive.
Il nostro fan conclude con un tono provocatorio e disilluso, lasciando trasparire tutta la frustrazione per un rapporto familiare che sembra muoversi costantemente tra incomprensioni e scontri. Una storia che racconta non solo una lite, ma anche il peso emotivo di certi legami che, pur essendo profondi, a volte diventano anche una fonte di stress.
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