Assistere ai film dell’orrore può rivelarsi un’ottima strategia per affrontare meglio le situazioni della vita reale che ci spaventano. In fondo, si tratta di un principio del tutto ragionevole: noto come terapia dell’esposizione, questo espediente ci forza a fronteggiare la paura per imparare a conoscere le nostre reazioni e controllare meglio le emozioni.
Già negli anni ’50 alcuni studiosi sostenevano che le pellicole di paura potessero rappresentare un trattamento efficace per il superamento di traumi e fobie. Un recente studio ha avvalorato questa teoria attraverso l’analisi del cervello umano durante la proiezione dei film horror. Alcune zone del cervello, infatti, elaborano i fatti del grande schermo come se accadessero nella realtà, predisponendo il corpo a reagire come farebbe nella vita vera. Alcuni esempi? Il battito cardiaco aumenta, così come la pressione sanguigna, e le pupille si dilatano.
Insomma, le pellicole dell’orrore rappresentano degli induttori di paura ottimali, perché si tratta di esperienze controllate in cui proviamo spavento. Alzi la mano chi, dopo la visione di un film horror, prova piacere. Si tratta di una reazione piuttosto comune, frutto del senso di sollievo. Come ha spiegato lo psichiatra Zlatin Ivanov, infatti: “il rilascio di dopamina collegato alle risposte di rilassamento fisiologico del cervello provoca un senso di benessere“.
Secondo Dolf Zillmann, professore di scienze dell’informazione, comunicazione e psicologia all’Università dell’Alabama, c’è anche un’altra ragione che spiega il piacere provato al momento dei titoli di coda. Secondo la sua teoria del trasferimento dell’eccitazione, lo spavento che ci attanaglia mentre assistiamo a qualcosa che ci terrorizza rende ancora più intense le emozioni di sollievo provate a conclusione del film.
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Anche se ad oggi le pellicole dell’orrore non sono utilizzate come terapia scientifica contro i traumi e le fobie, sono molti gli esperti che ne riconoscono le potenzialità. I pazienti con gravi traumi psicologici, infatti, potrebbero beneficiare di un uso costruttivo e consapevole dei materiali horror. E voi, amate guardare le pellicole di questo genere per scaricare lo stress?
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