Figlio a carico

“Ho deciso di mandarvi questa conversazione perché mio figlio me l’ha fatta veramente grossa perciò mi è venuto in mente di condividere la cosa con voi. Il fatto è che io ho sempre cercato di essere la madre migliore che potevo, anche se sicuramente ho fatto i miei errori. Inoltre, mio marito, il padre dei miei due figli, è mancato quando loro erano piccoli quindi ho dovuto cavarmela sempre da sola con loro. Ciò nonostante, uno dei miei due figli non mi ha ripagato con la stessa moneta, o comunque ha avuto nei miei confronti dei comportamenti davvero inaccettabili. Il problema principale è che lui ha trentacinque anni e non vuole andarsene di casa, sebbene a fatica io arrivi a fine mese, ma non solo: non partecipa a nessuna delle spese comuni, non paga l’affitto, non pulisce e insomma non fa niente se non bere birra stravaccato sul divano. Dopo diverse sollecitazioni da parte mia ad andarsene di casa o quantomeno ad aiutarmi con le spese e le faccende domestiche, poiché lui continuava ad ignorare le mie richieste, ho deciso di rivolgermi a un avvocato. Ebbene questa che leggerete è stata la sua reazione.”

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Una nostra lettrice ha deciso di condividere una conversazione difficile e carica di tensione con suo figlio, che a 35 anni continua a vivere in casa senza contribuire in alcun modo.

Dopo aver cresciuto due figli da sola, a causa della prematura scomparsa del marito, ha sempre cercato di essere una madre presente e responsabile, facendo il possibile per garantire loro una vita dignitosa. Tuttavia, uno dei suoi figli si è rifiutato di assumersi le proprie responsabilità.
Nonostante lei arrivi a fatica a fine mese, il figlio non partecipa alle spese, non paga l’affitto, non aiuta nelle faccende domestiche e passa le giornate stravaccato sul divano, bevendo birra.

Dopo avergli chiesto più volte di trovare una soluzione, sia cercando una propria indipendenza sia contribuendo economicamente, le sue richieste sono sempre cadute nel vuoto. Alla fine, ha deciso di rivolgersi a un avvocato per trovare una soluzione legale e costringerlo a lasciare casa.

La reazione del figlio? Furiosa e piena di accuse, come si può leggere nella conversazione che la nostra lettrice ha deciso di inviare. Una situazione dolorosa e complessa, che mette in evidenza quanto a volte il rapporto tra genitori e figli possa diventare difficile, soprattutto quando si tratta di indipendenza e responsabilità.

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