“Ciao, mi chiamo Claudia e normalmente sarei la cattiva di questa storia. Probabilmente penserete male di me in ogni caso, non mi sono comportata benissimo con il mio ex ragazzo, ci siamo lasciato da pochissimo e la nostra storia era arrivata a un punto morto. Per me non aveva più senso andare avanti, solo che avevo tanta paura di rimanere sola e non mi sono resa conto fino all’ultimo che la cosa migliore che potessi fare era porre fine a tutto e restare single. Avevamo le stesse amicizie e da quel momento in poi ci dividiamo le uscite in modo piuttosto pacato e civile. Lui non è contento di com’è andata a finire e io non mi sento benissimo a vederlo, ma si è riusciti a comunicare in modo educato, o almeno così ho creduto. Mi arriva di prima mattina un messaggio da una carissima amica che ho conosciuto il primo giorno del primo anno di università e mi invitava alla sua festa di laurea, anche se un po’ di punto in bianco e a ora di pranzo, un mese dopo la sua effettiva laurea. Forse dovevo capire che c’era qualcosa che non andava…”
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Claudia ci racconta la sua esperienza recente di una rottura amorosa. Descrive come si senta spesso la “cattiva” della storia, nonostante la decisione di porre fine alla relazione fosse, a suo avviso, la cosa migliore da fare. La sua storia con il suo ex ragazzo era arrivata a un punto morto e continuare insieme non aveva più senso per lei. Tuttavia, la paura di rimanere sola l’ha trattenuta fino all’ultimo momento.
La separazione è stata gestita in modo relativamente pacato e civile, nonostante il dolore. Claudia e il suo ex hanno continuato a dividersi le uscite con gli amici comuni, mantenendo una comunicazione educata, o almeno così credeva lei. Tuttavia, la situazione ha preso una svolta inaspettata quando ha ricevuto un messaggio di prima mattina da una carissima amica, conosciuta il primo giorno del primo anno di università. L’amica la invitava alla sua festa di laurea, anche se l’invito era arrivato un po’ di punto in bianco e con un mese di ritardo rispetto alla reale data della laurea.
Claudia si chiede se avrebbe dovuto capire che c’era qualcosa che non andava già da quel momento. La situazione la lascia perplessa e incerta su come interpretare gli eventi che stanno per svolgersi.
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