La sua preoccupazione principale riguarda la scoperta di una cronologia di navigazione su Internet che ha sbirciato più volte in assenza del figlio. Sebbene non abbia trovato nulla di particolarmente insolito o inappropriato, si è allarmata per la frequenza con cui Vincenzo sembra dedicarsi a certi contenuti. Maura sottolinea di non essere bigotta o moralista, ma teme che l’esposizione esagerata a questo tipo di materiale possa influenzare negativamente la percezione di suo figlio sui rapporti reali e sani tra le persone.
Quando ha provato a parlare della questione con suo marito, lui inizialmente l’ha rassicurata, dicendole che si stava preoccupando troppo e che si trattava di comportamenti normali per un adolescente. Tuttavia, il suo atteggiamento è cambiato dopo un ulteriore confronto, lasciando intendere che forse anche lui ha iniziato a riflettere seriamente sulla situazione.