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Un giovane lavoratore di Singapore è stato multato per aver falsificato il certificato di morte del nonno al fine di ottenere tre giorni di permesso retribuito. L’uomo, identificato come Barath Gopal, ha ideato questo piano nel novembre 2023 dopo aver scoperto che la sua fidanzata lo aveva tradito. Profondamente sconvolto, ha ritenuto di non essere in grado di concentrarsi sul lavoro, ma invece di chiedere regolarmente le ferie, ha deciso di mentire dichiarando il decesso del nonno.
La sua richiesta di congedo, per il periodo dall’8 al 10 novembre, è stata inizialmente accettata senza problemi. Tuttavia, il suo supervisore gli ha poi chiesto di fornire una copia del certificato di morte come prova. A quel punto, Gopal ha tentato di prendere tempo, affermando che avrebbe potuto ottenere il documento solo al ritorno del padre dall’India.
Nel frattempo ha contattato un conoscente il cui parente era realmente deceduto a luglio 2023, chiedendogli una copia del certificato per scopi personali. Dopo averlo ottenuto, ha modificato i dettagli del documento sul suo laptop per farlo apparire come il certificato di morte del proprio nonno. Quando ha inviato la foto al suo capo, ha nascosto intenzionalmente il QR code presente sul documento per evitare che venisse verificato.
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Il suo supervisore, però, ha insistito per ricevere l’intero certificato. Messo alle strette, Gopal ha inviato il documento completo, ma poco dopo si è dimesso dall’azienda, probabilmente consapevole che il suo inganno sarebbe stato presto scoperto. Le autorità di Singapore hanno condannato Gopal per falsificazione di documenti, un reato che prevede una pena fino a 10 anni di carcere o una multa di 10.000 dollari. Tuttavia, il giudice ha stabilito una sanzione relativamente lieve, limitandosi a una multa di 4.000 dollari, in parte per il fatto che il danno economico subito dall’azienda si limitava a circa 500 dollari di permessi pagati.
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