È capitato a tutti, almeno una volta nella vita, di trovarsi a casa di amici e parenti o – peggio ancora – in un bagno pubblico, ed essere colti da certi bisogni impellenti. Naturalmente, nessuna toilette è come il trono di casa nostra. Per questo, potrebbero sopraggiungere un certo imbarazzo e disagio proprio nel bel mezzo della performance. Per porre rimedio a questo inconveniente, è stata realizzata l’app Fake Shower.
Ognuno ha il suo espediente per mascherare gli accidentali rumori molesti. Ad esempio, c’è chi apre il rubinetto e lascia scorrere l’acqua sperando che nasconda altri suoni più imbarazzanti. Tuttavia, si tratta di una soluzione decisamente poco ecologica, e ormai superata. Fake Shower, infatti, è un’app che permette di simulare lo sciabordio dell’acqua direttamente tramite il proprio smartphone. Alla fine dell’impresa, la soddisfazione è doppia: l’applicazione ci mostra quanta acqua abbiamo risparmiato grazie al suo utilizzo.
I più estroversi potrebbero essere perplessi dall’invenzione di Fake Shower, chiedendosi se avevamo davvero bisogno di questa app. A questo proposito, non si tratta certo del primo espediente messo a punto per i più timidi, nel tentativo di smussare imbarazzo e reticenza nell’espletamento delle proprie funzioni corporali.
Basti pensare, infatti, che già da tempo in Giappone sono in vendita dei veri e propri kit anti-rumore, il cui scopo è simulare lo scorrimento dell’acqua, mascherando altri suoni poco nobili. Del resto, nel Paese del Sol Levante fare la cacca è un’operazione davvero importante. Per questo, i giapponesi hanno messo a punto sanitari smart dotati di innumerevoli funzioni. Un esempio? Riscaldamento dell’asse del WC, pulizia aromatizzata e aria condizionata.
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In attesa che i sanitari smart giungano anche nel nostro Paese, l’app Fake Shower permetterà ai più timidi di fare la cacca ovunque. Tuttavia, all’applicazione non manca un piccolo difetto. Quale? Nascondere gli imbarazzanti rumori mentre facciamo siamo in bagno è solo una parte del problema. Come fare, infatti, a mascherare anche eventuali odori sgradevoli? Non ci resta che attendere lo sviluppo di applicazioni future più performanti. E, nel frattempo, portare il deodorante per ambienti sempre con noi.
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