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Una vicenda insolita e sconcertante ha avuto luogo a Forlì, coinvolgendo una coppia di settantenni. Una donna di 70 anni è stata arrestata dai Carabinieri dopo essere stata sorpresa in flagrante mentre cospargeva l’auto del suo ex compagno con le proprie feci. Questo gesto estremo è stato il culmine di una serie di atti persecutori iniziati dopo la fine della loro relazione sentimentale, avvenuta lo scorso marzo. La donna, evidentemente incapace di accettare la separazione, ha deciso di vendicarsi in un modo particolarmente oltraggioso. In almeno sei occasioni diverse, ha utilizzato un bicchiere di plastica per raccogliere le sue deiezioni e imbrattare il veicolo del suo ex compagno.
L’uomo, anch’egli di 70 anni, è stato costretto a vivere in uno stato di ansia e paura, modificando le sue abitudini di vita e limitando le uscite notturne per evitare ulteriori atti di vandalismo. Nonostante non avesse prove concrete, l’uomo ha immediatamente sospettato della sua ex partner e ha presentato una denuncia ai Carabinieri della stazione del Ronco. Le indagini sono iniziate subito dopo, con una serie di appostamenti mirati da parte dei militari. Alla fine i Carabinieri sono finalmente riusciti a cogliere la donna sul fatto, mentre era ancora in possesso del bicchiere di plastica contenente le sue feci.
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L’arresto è stato convalidato e alla donna è stato applicato il braccialetto elettronico, un dispositivo che le impedisce di avvicinarsi alla vittima entro un raggio di 500 metri. Questa misura è stata presa per garantire la sicurezza dell’uomo e prevenire ulteriori atti persecutori. La vicenda ha suscitato una notevole attenzione, evidenziando come la fine di una relazione possa portare a comportamenti estremi e inaspettati.
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