Una popolazione di miopi

• Entro il 2050, si stima che metà della popolazione mondiale sarà miope
• In passato si riteneva che questo disturbo dipendesse da fattori genetici
• Gli scienziati hanno dimostrato che anche lo stile di vita influisce sull’insorgenza della miopia
• A predisporci a questo disturbo visivo è il tempo trascorso davanti agli schermi dei dispositivi elettronici
• I Paesi con elevati livelli di istruzione contano un maggior numero di abitanti miopi

Alzino la mano quanti di voi portano gli occhiali. Se anche voi avete difficoltà a vedere bene da lontano, consolatevi: non siete certo gli unici. Al contrario, negli ultimi decenni è stata individuata una bizzarra tendenza: in diverse parti del mondo, infatti, si è riscontrato un anomalo aumento di persone affette da miopia. Questo fenomeno non sembra affatto destinato ad arrestarsi: gli esperti, infatti, prevedono che entro il 2050 la metà della popolazione mondiale potrebbe essere miope. La miopia è causata dalla crescita anormale dell’occhio, che nella fase dello sviluppo assume una forma oblunga, anziché sferica.

Questo, comporta l’impossibilità della retina di mettere a fuoco gli oggetti lontani. Generalmente, questo disturbo insorge in età scolare e progredisce fino ai 30 anni, per poi assestarsi. Quali sono le ragioni che possono spiegare l’aumento di miopi nel mondo? Ad oggi, purtroppo, gli scienziati non sono stati in grado di individuare con precisione i fattori sottesi a questo fenomeno. Fino alla metà del secolo scorso si riteneva che la miopia fosse provocata da cause di natura genetica. Numerosi studi condotti a partire dalla fine degli anni ’90, però, hanno messo in dubbio questa teoria.

Colpa della genetica o dello stile di vita?

In particolare, le ricerche hanno sottolineato l’importanza dei fattori ambientali nell’insorgenza della miopia, soprattutto in giovane età. Esiste un Paese che conta la più alta incidenza di miopi al mondo: si tratta di Singapore. L’estensione di questo fenomeno è davvero inquietante. Infatti, si stima che almeno l’80% della popolazione soffra di questa patologia visiva. Basti pensare che in Europa la percentuale di miopi è pari alla metà. Non solo Singapore: più in generale, in tutta l’Asia si riscontra un forte aumento di persone affette da miopia.

Gli studi suggeriscono che ad influire sull’insorgenza del disturbo siano alcune abitudini come trascorrere molto tempo al chiuso, davanti agli schermi di televisione, smartphone, tablet e pc. Anche la lettura, a quanto pare, potrebbe predisporci alla miopia. Audrey Chia, del Centro nazionale per la vista di Singapore, ha spiegato: “La generazione di mio padre trascorreva molto tempo all’aria aperta andando a pescare e cose di questo tipo. Poi però è aumentata l’urbanizzazione di Singapore ed è iniziata una forte pressione per raggiungere alti livelli di istruzione.

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I genitori volevano che i loro figli finissero nelle scuole migliori e poi andassero all’università. Ciò ha spinto tutti i bambini a trascorrere più tempo al chiuso a leggere di più, perché si pensava che leggere facesse bene“. Naturalmente, non c’è dubbio che lo studio e la lettura facciano bene. Come nel caso di ogni attività, però, andrebbero adottate moderazione e sicurezza per assicurarci di tutelare la nostra salute, e quella degli altri.

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• https://www.statista.com/statistics/1082001/number-of-people-with-myopia-and-high-myopia-worldwide/
• https://retinatoday.com/articles/2019-sept/myopia-a-global-epidemic
• https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4675264/

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