Esce di prigione spacciandosi per un compagno di cella addormentato che doveva essere rilasciato

Un tentativo di evasione parecchio bizzarro

Brian Francisco Roman era in carcere con l’accusa di possesso di droga
Un mattino si è svegliato e ha sentito una guardia chiamare il nome di un compagno di cella che doveva essere rilasciato quel giorno
Visto che lui e il compagno di cella, che ancora dormiva, si assomigliavano, ha deciso di prendere il suo posto
Le guardie gli hanno dato tutti gli effetti personali dell’altro detenuto e lo hanno rilasciato
Tuttavia la sua fuga è stata breve, in quanto appena due giorni dopo è stato ricatturato

Un detenuto audace è riuscito a uscire con nonchalance dal carcere di Washington sud-occidentale spacciandosi per un altro uomo che doveva essere rilasciato quel giorno. Brian Francisco Roman era in carcere con l’accusa di possesso di droga, ma quando un mattino si è svegliato e ha sentito una guardia chiamare il nome di un compagno di cella che doveva essere rilasciato quel giorno, ha visto l’opportunità di riguadagnare la libertà. Dato che lui e il compagno di cella che dormiva si assomigliavano, ha deciso che valeva la pena provare a impersonarlo e il suo tentativo ha dato i suoi frutti.

Non solo Roman è stato scortato fuori dalla cella, ma gli sono state consegnate le cose del suo compagno di cella, compresi i vestiti, le chiavi e il portafoglio, prima di essere rilasciato. Le guardie si sono accorte dell’accaduto solo quando l’uomo che doveva essere rilasciato si è svegliato e ha iniziato a chiedere quando sarebbe andato a casa. L’Ufficio dello sceriffo della contea di Cowlitz ha fatto sapere in un comunicato: “Durante il processo di rilascio, Roman ha ricevuto beni appartenenti all’altro detenuto e ha firmato documenti falsificando il nome di quest’ultimo. Tra i beni consegnati a Roman c’erano i vestiti, le chiavi e il portafoglio del detenuto vittima, che conteneva documenti d’identità e una carta di debito”.

Alla fine la sua fuga è durata poco

Le foto di Brian Francisco Roman sono state condivise con i cittadini sulla pagina Facebook dell’ufficio dello sceriffo. Il post menziona il fatto che Roman e il detenuto che ha impersonato hanno un fisico simile. Tuttavia non è chiaro se l’uomo impersonato sia sospettato di aver favorito la fuga del suo compagno di cella. È stato emesso un mandato d’arresto per Roman e alla fine la sua fuga è stata breve. Appena due giorni dopo, infatti, è stato ricatturato, anche se la contea di Cowlitz non ha fornito dettagli su dove e quando è stato trovato. Il ventiseienne sta ora affrontando diverse accuse aggiuntive, tra cui evasione di secondo grado, impersonificazione criminale di primo grado, falsificazione e furto di secondo e terzo grado.