Il “Morning Glory” è quando ci si sveglia la mattina con un’erezione virile. La maggior parte degli uomini conosce questo fenomeno, ma come si può spiegare? “Senza avere una spiegazione precisa, sappiamo che l’erezione avviene durante la fase REM del sonno”, ha dichiarato la Charles.co Digital Sexology Clinic. Infatti, è durante questa fase che i muscoli lisci all’interno del membro si rilassano, permettendo così al sangue di gonfiarlo. Le erezioni mattutine sono quindi solo erezioni notturne che vengono raggiunte al risveglio.
Come risultato, “un uomo ha una media di 3 a 6 erezioni per notte, ognuna delle quali dura da 10 a 30 minuti”, afferma la clinica. Tante quante sono le fasi del sonno.
Poiché l’erezione notturna deve essere “sorpresa” al momento di una fase di sonno REM, un uomo può benissimo svegliarsi senza avere la classica “alzabandiera” al mattino. Tuttavia, se questo accade troppo spesso, è consigliabile consultare un medico, dato che potrebbe essere il segno di un problema fisiologico o psicologico. Ad esempio, un disturbo del sonno può portare a questa mancanza di erezione, come la sindrome da apnea del sonno o la depressione. Inoltre, gli uomini che assumono sonniferi sono spesso meno inclini alle erezioni mattutine. Si può anche avere un problema meccanico sul membro stesso.
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Per “testare” le proprie erezioni notturne si può anche provare il cosiddetto “trucco del francobollo“. Si prendono una lunghezza di francobolli collegati e si “fissano” sul membro “a riposo” prima di andare a dormire. Le connessioni perforate dei francobolli strappate al risveglio sono la prova di un’erezione notturna. Non è un test perfetto, ma è qualcosa di semplice che puoi fare da solo. Se riscontri dubbi, non esitare a consultare un medico.
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