Sapevi che nell’epoca vittoriana gli uomini usavano la “tazza per baffi” per non rovinarli bevendo il tè?

La cera a contatto con il calore del tè si scioglieva

 

Durante l’epoca vittoriana, la barba e i baffi erano simboli di prestigio e virilità, e gli uomini prestavano molta attenzione alla loro cura. La cera per baffi era fondamentale per mantenerli in ordine, ma aveva un grosso difetto: il calore del tè la scioglieva, compromettendo l’aspetto curato dei gentlemen. Per risolvere questo inconveniente, nel 1860, il ceramista inglese Harvey Adams ideò una tazza speciale con un supporto semicircolare all’interno. Questo ripiano fungeva da barriera tra il liquido caldo e i baffi, impedendo che entrassero in contatto e si rovinassero.

La tazza per baffi divenne rapidamente un oggetto di moda tra l’alta società britannica. Non solo venne prodotta nel Regno Unito, ma si diffuse anche in altre zone d’Europa, dove artigiani locali ne crearono varianti decorate, spesso con motivi floreali e dettagli raffinati. Nonostante fosse destinata agli uomini, alcune di queste tazze presentavano decorazioni delicate e femminili, suggerendo un ruolo delle donne nell’aiutare a diffondere questa moda. Molti uomini, infatti, ricevevano queste tazze come regalo da mogli o figli.

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Negli anni ‘20 e ‘30 la moda dei baffi iniziò a declinare

L’uso della tazza si inseriva perfettamente nelle rigide regole del galateo vittoriano, che imponeva una cura impeccabile durante il rito del tè. Essere eleganti era fondamentale, e una tazza progettata per prevenire inconvenienti rappresentava un accessorio essenziale per non compromettere l’aspetto curato dei partecipanti. Con il passare degli anni e l’evoluzione delle tendenze, la moda dei baffi folti iniziò a declinare, soprattutto negli anni ‘20 e ‘30, quando gli uomini preferirono un aspetto più pulito e sbarbato. Di conseguenza, la tazza per baffi cadde in disuso, e la sua produzione scomparve. Oggi, tuttavia, queste tazze sono considerate oggetti da collezione, amati dai nostalgici dello stile vittoriano e da chi apprezza l’antiquariato. Nonostante non vengano più utilizzate, le tazze per baffi restano un affascinante esempio di come il design possa adattarsi alle necessità e alle abitudini sociali di un’epoca.

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